Segnalazione – La mia ultima occasione – Vivian Edwards

Benché il suo ego le stesse gridando di non guardare, la voglia di vederlo nudo fu più forte di tutto, così Sarah alzando leggermente il volto si mise ad adocchiarlo mentre lui restava a torso nudo, mettendo in evidenza un fisico che non si aspettava di vedere. Facendo fede al suo immaginario in cui Joey era paragonabile a un putto ritratto in un quadro ottocentesco, non lo avrebbe mai e poi mai pensato con i pettorali ben definiti, resi ancora più eccitanti da una lieve peluria castana.
I suoi pensieri peccaminosi furono interrotti dalla voce dura di lui, «Se vuoi assistere allo spogliarello completo devi pagare» voltandosi nella sua direzione mentre teneva le mani ferme sul bottone dei jeans e la guardava con occhi penetranti.
Inarcando le labbra di lato, Sarah sogghignò, «Per questo misero spettacolo posso offrirti qualche centesimo. Sei messo così male con i soldi?».
Joey le si avvicinò di qualche passo senza mai spostare lo sguardo, «Fino a prova contraria, chi è entrato nella mia stanza senza proferire parola e restando a guardarmi mentre mi spogliavo sei tu. Io non ho bisogno di niente per cui puoi tornare sui tuoi passi e uscire da qui».

Scheda Tecnica

Trama

Se c’è una cosa che Joey ha imparato dalla vita è che quando ci si innamora è per sempre: da quando ha visto Sarah per la prima volta non ha più smesso di corteggiarla e farla sentire desiderata, mettendo in discussione tutto pur di elemosinare una sua attenzione.
Se c’è una cosa che Sarah ha imparato dalla vita è che non ci si può fidare degli uomini: da quando ha incontrato Joey ha capito che non può lasciarlo avvicinare. Innamorarsi di lui sarebbe dannatamente facile, ma per nulla al mondo infrangerà la promessa fatta a se stessa: il suo cuore non sarà mai affidato a un uomo.
Così, mentre lui non perde occasione per attirarla a sé, lei cerca di tenerlo a debita distanza, in uno schema perfettamente collaudato che il destino è pronto a stravolgere.
Tra complotti, strategie, sotterfugi, complici inaspettate e un affascinante architetto pronto a farsi avanti, il loro precario equilibrio e i sentimenti saranno messi a dura prova.
Riusciranno i due ad avere la loro ultima occasione?

Joey inarcò un sopracciglio sorridendo di gusto, «Continui a sproloquiare senza dare peso a quello che dici, prova a mettermi un solo dito addosso e vedrai quello che succede».
Sentendosi sfidata a duello, Sarah non seppe resistere al vulcano che la spinse a fare quello che non doveva: con occhi infuocati iniziò a spingere Joey con tutta la forza possibile, «Vuoi i fatti? Eccoti servito!».
Lui la lasciò fare fin quando non arrivò con le spalle al muro del laboratorio di pasticceria. Prendendola in contropiede, le bloccò i polsi ribaltando le posizioni, tenendola ferma con la schiena sull’anta della dispensa, «Sei ancora così sicura di poter fare quello che vuoi? Se non ti è chiaro tu arrivi fin dove io ti permetto di arrivare» disse irato e divertito al tempo stesso. Cosciente del volersi divincolare di Sarah, aumentò di poco la forza in modo da bloccarla ulteriormente, poi avvicinandosi al suo collo inspirò sorridendo, «Usi ancora lo stesso profumo che ti ha regalato il bell’imbusto conosciuto al party di Natale. Non ti sei ancora stancata?».
«Fottiti Joey. Sono stanca di te e vorrei tu sparissi per sempre dalla mia vista!» urlò Sarah fissando gli occhi nei suoi nella speranza di mascherare col disprezzo quella punta di eccitazione che stava nascendo in lei.