Salut etoile, oggi parliamo di un racconto scritto da uno dei miei autori preferiti, Francis Scott Fitzgerald, sto parlando de “il curioso caso di Benjamin Button”. Quasi tutti conosciamo il film con Brad Pitt ma il racconto è molto diverso!
Scheda Tecnica

- Titolo: Il curioso caso di Benjamin Button
- Autore: F.S. FitzgeraldIl curioso caso di Benjamin Button
- Editore: Feltrinelli Editore
- Data pubblicazione: 1 dicembre 2013
- Genere: Classico
- Ebook: 0,99 euro
Trama
C’è qualcosa che può turbare le gioie di un padre quando gli nasce il primo figlio maschio in perfetta salute? Il signor Button crede di no, finché non incontra Benjamin per la prima volta. E non è affatto come lo ha immaginato per quei nove mesi, bensì un vecchietto, dall’apparente età di settant’anni, con radi capelli bianchi e una lunghissima barba grigia. Com’è possibile? Cos’è successo? Tutte le tinture nere del mondo, né i vestiti da neonato realizzati su misura potranno ingannare gli abitanti di Baltimora. E poi, il piccolo miracolo: a dodici anni Benjamin sembra iniziare a ringiovanire. Raggiungerà mai la giusta età? Tratto da “Racconti” pubblicato da Feltrinelli.
Recensione
“La mattina di settembre in cui sarebbe avvenuto lo storico evento, il sig. Button si alzò nervoso alle sei, si vestì, si aggiustò l’impeccabile cache-col e s’immerse in tutta fretta nelle strade di Baltimora diretto alla clinica per controllare se l’oscurità della notta avesse accolto tra le sue braccia una nuova vita.”
Impossibile recensire una penna sublime come quella di Fitzgerald, ogni frase, ogni descrizione, ogni parola è studiata ad arte, tutto il racconto è intessuto di una strana magia, a metà fra il commovente e il sarcastico, con la giusta dose di umorismo.
“Nessun errore: stava proprio fissando un uomo di quattordici lustri, un neonato di quattordici lustri, un neonato con i piedi che pendolavano ai lati della culla dentro cui era coricato.”
Ovviamente nel film si è cercato, per quanto fantasioso, di rendere la situazione più realistica, invece nel racconto non si fa nessuno sforzo, la situazione viene presentata così, nuda e cruda, come un dato di fatto ed è questa la cosa più sorprendente ed ironica.
” 《in nome di Dio, da dove sei venuto? Chi sei?》 Sbottò il Sig. Button.
《Non so dirti, con precisione, chi io sia,》 replicò il querulo piagnucolio, 《perchè sono nato solamente poche ore fa, ma sono certo che il mio cognome sia Button》 […]”
La vita di Benjamin viene narrata con straordinaria naturalezza, senza mai cercare di trovare spiegazioni all’evento “magico” di cui il ragazzo (o il signore) è vittima, tutto scorre come un nastro di seta, guidando il lettore dall’inizio alla fine, incantandolo come una dolce melodia. Non posso aggiungere molto altro perché, siccome davvero non ha nulla a che fare con il film, tranne ovviamente l’elemento centrale, ovvero il protagonista che nasce vecchio e man mano inizia a ringiovanire, il rischio spoiler è altissimo. Io consiglio davvero a tutti di trovare un paio d’ore per leggerlo e, se vi va, fate come me, comprate la versione inglese/italiano, così non solo farete pratica con la lingua ma avrete modo di gustare l’originale bravura del genio Fitzgerald.