Mi avevano avvertito che sarebbe stata un’esperienza mistica, però non pensavo fino a tal punto.
Scheda Tecnica

- Titolo: Ti amo e lode
- Autore: Micol Agio
- Serie: TAEL
- Volume: 1 su 3
- Editore: Independently published
- Data pubblicazione: 22 gennaio 2023
- Genere: college romance, diversity romance, convivenza forzata
- Copertina flessibile: 487 pagine
- Cartaceo: 13,00 euro
- Ebook: 1,99
- Kindle Unlimited: disponibile
Trama
L’università è appena cominciata e la Domus Magna ha aperto le porte a sei (s)fortunati studenti.
Loris, il fuori corso.
Jennifer, la modaiola in Erasmus.
Camilla, la studentessa lavoratrice.
Riccardo, il dittatore vegano.
E infine, loro: Elia, il filosofo, e Allegra, la Sorda.
Elia è all’università per puro caso e non sa ancora se il suo obiettivo sia passare la sessione o trovare l’altra metà della mela.
Allegra, invece, ha solo un sogno: laurearsi con il massimo dei voti per dimostrare che la sua sordità la porterà lontano.
Ma la strada verso la lode è costellata di esami e Allegra ed Elia scopriranno che ci sono sfide per cui non ci si prepara nelle aule universitarie.
L’amore, ad esempio.
Recensione
Sono uno studente di architettura semplice: frequento i monasteri solo perché ci obbligano ad analizzarli e, il resto del tempo, dormo o impreco contro ogni divinità. Quindi no, non ho ricevuto la chiamata e sono lontano dal convertirmi quanto lo sono dal laurearmi.
Mai avrei immaginato di formulare tale pensiero: quanto mi mancava l’università!!!
Sicuramente una serie di imprecazioni, susseguite da lamenti collettivi, dovrebbero scoraggiare al pensiero, ma dopo aver letto la storia di questo gruppo di pazzi studenti, un magone di malinconia esce fuori.
Micol Agio ritorna nelle nostre librerie, con uno strano quanto diabolicamente vincente, POV collettivo. E proprio come una seduta dallo psicologo, conosciamo le disavventure di un ampio gruppo talmente diverso che giocare a scacchi sembrerà una passeggiata.
Vorrei tanto farle questa domanda, ma c’è qualcosa che mi frena. Il suo pessimismo è preoccupante, direi quasi leopardiano.
Come insegna la vita universitaria, l’ansia è un omaggio abbinato al caos generato dai tuoi coinquilini (se siete fortunati), tutti riuniti nel sacro vincolo della Domus Magna. E proprio come ogni progetto personale che si rispetti, ogni studente entra a gamba tesa nei dubbi delle proprie insicurezze, insuccessi, frustrazioni e negli attacchi di panico. Idilliaco, no?
Maledetto destino: essere qui è esattamente il tipo di guaio in cui mi volevo, ma non dovevo, buttare a capofitto.
Ecco il ventaglio di emozioni che avvolgono Loris, capofamiglia sempre pronto ad affossare di preoccupazioni mentre si dimostra saggio nei momenti meno propensi. Jennifer, sognatrice infilata in magliette over size con slogan motivazionali, insegue la dote della stilista tra le vie veneziane. Camilla, multitasking per sopravvivere, studentessa per diletto; è quella ragazza forte che tutti ammirano ma sottovalutano puntualmente perché troppo bella. Riccardo, talentuoso uomo di innato successo scolastico. Elia, ragazzo dal cuore d’oro ma non pervenuto all’ufficio smistamento “futuro”. E poi c’è lei, la perla inaspettata, dal controverso carattere ma tangibili obiettivi, dal nome più che “palesemente” errat… volevo dire azzeccato: Allegra.
Questa combriccola diventerà la vostra nuova famiglia e come tale, sarà: ingombrante, invadente, caotica ma fondamentalmente insostituibile. Micol ha saputo mettere in gioco diverse tematiche, cercando di non rendere l’opera un pippone filosofico, ma proiettandosi al cuore del lettore. In un modo o nell’altro, vi sentirete legati a questi ragazzi così reali e simili a noi, con problemi più o meno gravi ma pur sempre, ragazzi.
Mi sono appassionata come una cheerleader con la sua squadra. L’autrice ha saputo sfidare se stessa e creare una scrittura corale ottima e adatta a tutti.
A quando il seguito? Non te la scampi con il cliffhanger più grande della Domus. Se trovate un annuncio strano, per dei coinquilini… occhio, potrebbe essere Loris.
Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.