Recensione – Yes, Milady – Giulia Ungarelli e JS Clarke

Mi voltai verso la ragazza. I suoi enormi occhi verdi mi fissavano, terrorizzati. Era ancora aggrappata a me, col respiro affannoso alla ricerca d’aria. «Siete voi, Mister Darcy?» buttò fuori confusa.
Alzai un sopracciglio, colto di sorpresa. «No, so’ Dario», risposi di getto. So’ Dario? Ma che dico? «Brigadiere Dario Romano», mi corressi, portando il petto in fuori e la mano tesa davanti alla fronte.

Scheda Tecnica

  • Titolo: Yes, Milady!
  • Sottotitolo: Un adorabile imprevisto
  • Autrici: Giulia Ungarelli e JS Clarke
  • Editore: Independently published
  • Data pubblicazione: 16 Settembre 2021
  • Genere: Chicklit, Commedia romantica
  • Copertina flessibile:‎ 323 pagine
  • Cartaceo: 9,50 euro
  • Ebook: 0,99 euro
  • Kindle Unlimited: disponibile

Trama

C’era una volta il brigadiere Romano, di nome e di fatto. Un uomo tutto d’un pezzo, pronto a coronare il sogno di una vita: diventare maresciallo di Monte Mario. Non serve ricordargli che il fascino della divisa è irresistibile perché lui, Dario, ne è più che consapevole.
O almeno lo era, prima di incappare in un imprevisto dai lunghi capelli ramati, con uno sguardo da gatta pronto a sconvolgergli la vita.
Lei sostiene di chiamarsi Katherine Elizabeth Jemma Hamilton, ma non è facile ricordare il proprio nome dopo che un cartello pubblicitario ti cade sulla testa. Ha l’accento inglese, parla di etichetta e filtri d’amore, di tanto in tanto sviene e nomina un po’ troppo spesso un tale Duca.
L’unica certezza, per Dario, è che quella “smemorata” porterà solo guai. Provateci voi a salvare una fanciulla in pericolo che… non vuole essere salvata!
Se poi lei decide di sfoderare il suo sorriso ammaliatore, il rischio di innamorarsi all’ombra del Colosseo si fa serio…

Recensione

Devo proprio lavorare sulle uscite a effetto, pensai, senza avere la minima idea del perché, prima di svenire.

Benvenuto Marzo!!! Ero pronta psicologicamente a questo mese di fuoco??? Ohhhhh ‘a voglia ahahha… proprio per questo motivo, corro ai ripari e vi parlo del libro più divertente, esilarante e frizzantino che vi può capitare sotto mano… vi dico solo…piccioni ahahah
E con questo idilliaco preambolo che preannuncia trash, non posso esimermi da ringraziare Giulia Ungarelli e J.S.Clarke per avermi trasmesso quella positività che mi mancava ultimamente. Quei libri fatti per renderti allegro e spensierato, nel completo devasto narrativo e dalla comicità inside. Viaaaaaa!!!

«Dunque, Katherine, stava dicendo che il suo nome completo è…»
«Katherine Elizabeth Jemma Hamilton, signore», risposi, badando bene a non fissare il volto di quell’uomo singolare, che chiedeva tante informazioni sulla mia persona.

Cosa potrà mai succedere ad una povera fanciulla, raccolta nelle braccia di un uomo bello, aiutante e in divisa? Quello di scambiarlo in Mister Darcy e finire in una fiaba moderna, senza nessun preavviso. Ecco come inizia Yes, Milady, preannunciando deliri. La protagonista di questo sfortunato capo giro è Kitty, una donzella in difficoltà che prenderà i problemi di testa, nel vero senso della parola. Dopo un frontale con un cartellone pubblicitario, perde completamente la memoria, convincendosi di trovarsi in un’epoca totalmente diversa dal reale, rinominandosi Katherine Elizabeth Jemma Hamilton. Il principe soccorritore, sarà il povero e succube del suo destino, Dario. Brigadiere nella vita di tutti i giorni, gnocco da paura per diletto, dal sapore romanaccio che non gusta mai. Cosa può andare storto?

Ne ero certa, sarei riuscita a trovare da sola la mia dimora, anche senza l’intervento di un gentiluomo. Soprattutto se l’individuo in questione non aveva nulla di “gentile” e mi reputava una truffatrice.

Come anticipato all’inizio della recensione, questo libro è stato aria fresca per me, quella boccata che desideravo come il pane…tanto che… ebbene sì… questo libro ha vissuto un’esperienza ultratterena, perché ha subito una seconda rilettura!!! Ahhhhhhh niente panico, le vie di fuga sono lì, lì e lì… questo per dirvi che Yes, Milady è nato per stravolgere tutte le idee di commedia romantica, mettendo una sana dose di realtà trash, finendo nelle mie migliori grazie.

Recensione – “Oui, chef!” – Giulia Ungarelli, J.S. Clarke

 Come state passando queste giornate dal sapore dolcemente natalizio? Ebbene non siete abbastanza pronti alla bellezzitudine e gioiosità (ma esiste questo termine? Concedetemi il beneficio del dubbio) della scrittura a quattro mani, delle due donzelle più fantasmagoriche del circondario….ma Palma, tutto bene? Yessss fanciulli perché sono tanto euforica, quanto contenta,…

Continua

Le autrici, reduci dalla prima uscita Oui, chef, hanno saputo mantenere le altissime aspettative che avevo. Una scrittura spumeggiante, ritmata e calzante, vi ammalia al punto da farvi “bere” ogni forma di follia e diventando uno dei libri preferiti quando siete tristi. Le assurde coincidenze e i dialoghi surreali, vi faranno morir dal ridere e dilettare in un turbinio di emozioni. Accompagnati da momenti “didattici” della meravigliosa ed eterna Roma, finirete per diventare i migliori confidenti di Kitty e Dario, tra pennuti e libri regency, tra reale e fantasia, continuo a tifare per le infinite uscite delle due donzelle. Difficilmente apprezzo fino a questo punto, la scrittura a quattro mani ma Ungarelli e Clark si sono superate. Un libro che consiglio come idea regalo per persone nuovi del genere, per i veterani che vogliono qualcosa di nuovo e per coloro che aspirano ad una lettura vivace e sprint…siete nel posto giusto. Cosa state aspettando?

Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.

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