Davvero…un bravo ragazzo…
Scheda Tecnica

- Titolo: Almost Dead
- Autore: Paolo Zeccardo
- Volume: 1 su 3
- A cura di: G. Scoglio
- Editore: Upper Comics
- Data pubblicazione: 1 gennaio 2016
- Genere: Goth/Thriller
- Formato: 13×18
- 120 Pagine
- Colori: Bn / Colore
- Rilegatura: Brossura fresata
- Cartaceo: 6,17 euro
Trama
Dean ha 17 anni, va a scuola come tutti i ragazzi della sua età, ed è sereno e spensierato.
Fin qui tutto nella norma, se non fosse che da un giorno al’altro, a causa di un incidente alquanto bizzarro, si ritrova con metà della sua faccia con le
sembianze di un teschio!
Da quel momento in poi la sua vita sarà stravolta da due piccoli demoni, una ragazza casinara e un gruppo di “quasi morti” che lo trascineranno
in battaglie assurde e scontri inverosimili.
Biografia
Paolo Zeccardo, è nato in un tempo imprecisato degli anni ’80 a Roma. Si diploma al I° Liceo Artistico di Roma e contemporaneamente frequenta per un anno il corso di fumetto manga tenuto dalla sensei Yoshiko Watanabe. Esordisce nel 2006 con il suo primo fumetto, divenendo di fatto uno dei primi fumettisti italiani ad utilizzare uno stile manga. Nel maggio 2011, ad Akihabara (Tokyo), partecipa con 3 illustrazioni alla mostra collettiva “KappanArt: Art no Chikara”. Mentre in Giappone pubblica “Il Collezionista di Stelle”, per MangaReborn. Al momento lavora anche alla nuova collaborazione con Upper Comics, sviluppando Almost Dead, fumetto con tratti Body Horror e sfumature misteriose oltre ad aver illustrato per Upper Comics anche D.A.F.E., gioco di ruolo fantasy! Oltre a scarabocchiare fumetti di dubbio gusto, ama letteralmente alla follia i twink, le cheesecake, i procioni e collezionare in modo a dir poco ossessivo serie anime in dvd.
Recensione
Benvenuti fanciulli in questo ritorno, un pochetto spaventoso, di un fumetto adatto ad accogliere l’imminente atmosfera griggina e oscura di Halloween. Accompagnati da una serie composta da tre volume (completa), ho scelto di parlarvi di una lettura che oscilla tra la spensierata quotidianità di un giovane protagonista, al suo ignaro destino soprannaturale. Veniamo a noi.
Dean è un ragazzo normale, che frequenta una scuola normale e tralasciando il padre particolarmente, euforicamente, distratto, si potrebbe quasi dire che “tutto andava per il verso giusto”. Forse abbiamo cantato vittoria troppo facilmente? Proprio con la stessa foga con il quale scrive i suoi libri, il padre di Dean, decide di prendere i suoi effetti personali e fare un viaggio che non prevede la presenza del suo unico figlio. Strano? Naaaa, niente in confronto all’inquietante, quanto strano, luogo che ospiterà l’ignaro ragazzo fino al ritorno della figura paterna. Uno strano velo tenebroso, cela la villa del personaggio più amato (per me)…lo zio Milton. Una chiara trasposizione del Conte Dracula, vestito di tutto punto, conosciamo questo innovativo uomo fatto da ricerche ed esperimenti: il Dott. Frankenstein in erba ahahah. Simpatico nelle sue espressioni severe, incute un senso di irrequieto rispetto che Dean avrà modo di assimilare visto la loro convivenza inaspettata. Ma le cose di faranno veramente strane, quando, purtroppo, accidentalmente, chissà, forse…Dean avrà un brutto incidente. Proprio da questo momento, prende piede la vera storia, spoiler della copertina e del titolo. Tra l’ironico e il sadicamente diabolico, il nostro protagonista dovrà digerire una realtà per niente facile. E quando le cose sembreranno già disastrose, ecco il colpo di scena. Cosa potrà mai succedere di più?
Cosa ne penso? Trovo la trama particolarmente semplice, fattore super positivo non solo per l’età del protagonista, ma soprattutto per il “clima” che si respira. Un continuo prendere in giro la morte, scherzare sugli sbagli irreparabili che possono solo peggiorare, restando con i piedi per terra. Dalle linee morbide e precise, troverete quasi poetico il desiderio di “normalità” e quel sentore di stravagante. Essendo solo il primo volume, molte domande rimangono aperte, ma la presentazione dei personaggi vi lascerà divertiti e spensierati. Un bel fumetto che accoglie questo periodo a braccia aperte, senza dimenticare la serie conclusa, quindiiiiiii?!?!? Non avete scuse, dovete iniziare Almost Dead.
Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.