Benvenuti fanciulli in questa nuova recensione, dedicata alla serie che ultimamente ha rapito il mio cuore in maniera indissolubile, sperando di completarla il primo possibile. Sto parlando della Shadows House di Somato, al momento presente in italiano per i primi 9 volumi. Una serie gotica dai toni molto oscuri e dai messaggi tanto misteriosi quanto inquietanti.
Scheda Tecnica

- Titolo: Shadows House
- Volume 1
- Autore: Somato
- Traduttore: Christine Minutoli
- Editore: Edizioni BD
- Data pubblicazione: 14 aprile 2021
- Genere: manga
- Copertina flessibile: 192 pagine
- Cartaceo:
6,50 eurosu amazon 5,52 euro
Trama
Una famiglia di ombre senza viso imita lo stile di vita degli aristocratici. Le bambole viventi al loro servizio hanno il compito di sopperire alla mancanza del volto dei loro padroni, interpretandone le emozioni. In questa strana villa, che non riceve mai ospiti, voci squillanti danzano, anche oggi, in mezzo alla fuliggine…
Recensione
La storia narra della vita di Emilico, una bambola vivente che deve servire costantemente la sua nobile ombra chiamata Kate Shadow, considerata tale perché completamente ricoperta da fuliggine autoprodotto e richiamata in base al proprio stato d’animo. Il compito di queste bambole, risiede nel pulire costantemente l’alloggio dei loro padroni dalla polvere nera e istruirsi insieme alla figura nobile, imparando ogni sfumatura del carattere e flebile espressione. Kate Shadow è una delle regali figure che necessitano di una bambola vivente per mostrare ogni singola espressione facciale e proiettandosi verso questi oggetti realizzati appositamente per sembrare la copia esatta. Emilico è una bambina molto spigliata, sempre pronta a fare del bene, estremamente maldestra ma tanto cara alla giovane Shadow che non manca di rimproverarla quando serve.
Questo castello nasconde tanti oscuri segreti che vengono svelati, in parte, nei primi volumi della serie. Divorata in un soffio, imparate a conoscere la gerarchia primaria e il ruolo molteplice delle bambole, e soprattutto il fatidico giorno del debutto dove verrà ufficializzato il vero volto del nobile. Capiamo fin da subito che qualcosa non torna e le bambole sembrano guidate da un volere troppo affabile nei confronti dei loro padrone, senza un minimo di “volere” personale ma prettamente dedicato ad accontentare il capriccio altrui. Tanti piccoli servi. Ebbene sì, il castello di Shadow è composto da diverse persone che verranno mostrate nel corso della serie, imparando a capire di chi veramente fidarci.
Mi sono molto legata a questa storia, perché mi ricorda la simbiosi che tutti noi ricolleghiamo a Peter Pan e proiettandoci esattamente all’opposto del concetto da noi giovincelli appreso. L’ombra, in questa serie, è la parte primaria che possiede un cervello pensante al punto da “ordinare” e “comandare” il corpo delle bambole, nate ed istruite per seguire l’ombra e non viceversa. Il concetto in sé, ha complito subito il mio palato affine alle storie strane. Lo stesso “auto-chiamarsi” è una peculiarità del libro perché le nobili ombre tendono a parlare come se fossero spettatori di sé stessi e richiamando l’attenzione con gesti pretenziosi ed evidenti. Tranne nel caso di Kate, tutti i componenti sono particolarmente estrosi e dall’obbiettivo chiaro e trasparente.
La cosa che noterete subito, è la continua ripetizione del ruolo delle bambole, cose se l’autore cercasse di creare una “cantilena” dentro alla nostra testa e far passare il lettore dalla parte delle creature senza cuore. Marionette nelle mani regali. Questo clima, verrà ampliato dal tono deciso e tetro che prenderà piede nella storia, ammortizzato dalla dolce pulizia delle bambole, sempre vivaci e allegre di esaudire tutti i desideri e ligi al proprio lavoro.
Ogni singolo volume, possiede la sovracopertina e alcune pagine a colori, che giustificano il prezzo piuttosto alto per un manga. Troverete all’interno una carta fisica che rappresenta una immagine di quel determinato volume e situazione. Un manga molto ammaliante e ipnotico, dai costanti colpi di scena dal 3 volume in poi, e dalla sotto-trama che non vedo l’ora di scoprire. Alcune tavole rimangono particolarmente impresse e credo proprio di aver intuito che esiste anche la versione anima con sottotitoli in italiano. Veramente consigliato per chi desidera qualcosa di diverso.
Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.