Benvenuti, miei cari sudditi! In molti mi conoscete come La Comntesse noir, ma in questo piccolo, minuscolo, microscopico spazio… Io sono la Bad Queen! Dovrei regnare e padroneggiare sull’intero blog!
Come dici? Ahhh… è la Cappellaia Matta la Boss qui? E che farebbe se mi ribellassi? Ahhh, mi butta fuori? Bene, tagliatele la…
Oh, ma che meravigliosa sorpresa avervi qui Boss, che fortuna! Stavo appunto dicendo ai miei, ops, ai vostri sudditi che sono particolarmente onorata di trovarmi in questo piccolo spazio. Oh sì, certo! Non taglierò la testa a nessuno e sarò buona, ma che dico, buonissima! Ossequi Cappellaia… e strozzati con un macaron chocolat. Uffa!
Dov’ero rimasta? Ah sì! In questa rubrica mi dedicherò ai miei carissimi e amatissimi colleghi, ossia gli Antagonisti! Basta puntare il puntare il dito sul cattivo di turno. Basta festeggiare e danzare dinanzi alla nostra sconfitta. Anche noi abbiamo dei sentimenti, che credete?
Sapete, non è facile essere un’antagonista. Nessuno che faccia il tifo per noi, che sostenga i nostri sforzi. Che poi, se ci penso bene, neanche mi ricordo il momento in cui divenni un personaggio cattivo… eppure, sforzandomi un pochino, mi ricordo che un tempo anch’io provavo dei sentimenti differenti da quelli di adesso. Chissà! Forse quel deficiente di sua maestà il Re mi ha fatto perdere la pazienza o magari è stata tutta colpa di quella svampita di Alice…
Bah! Non mi importa! E sapete che vi dico? Se non leggerete la mia rubrica, verrò a prendervi io stessa e vi farò saltare la testa! Mi avete capito? Bene! A bientôt mes chers
Scheda Tecnica

- Titolo: Drepanum
- Sottotitolo: La falce insanguinata
- Autore: Alessia Piemonte
- Editore: Dark Abyss
- Data pubblicazione: 6 ottobre 2021
- Genere: Thriller
- Copertina flessibile: 378 pagine
- Cartaceo: 12,82 euro
- Ebook: 3,99 euro
Trama
Trapani, la città dei due mari, la città delle panelle, delle busiate al pesto… la città della Mano Nera. A Mano Niura, così il commissario Alberto Baldarotta ha chiamato lo spietato killer che da anni imperversa in città, mietendo vittime. L’omicidio della giovane Letizia Gandolfo si intreccia con la scomparsa del cronista Cesare Bonanno, e le indagini portano dritto alla Mano Nera. Sarà solo l’inizio di un incubo che stringerà gli investigatori nella spirale mortale del crudele assassino. Ogni tessera del puzzle chiede, però, un tributo di sangue; le prede cadono in trappola, una dopo l’altra. Il Commissario e la sua squadra scaveranno nella malavita di Trapani, fra i dedali sordidi e nefandi di una città che respira il mare mentre è ferita senza tregua dalla bestiale malvagità dell’uomo. Baldarotta, investigatore tenace e testardo, padre affettuoso e amico sincero, non si arrenderà fino a quando non sarà certo che A Mano Niura non potrà più nuocere.
Antagonista
Ma chi l’avrebbe mai detto, che i limoni sono perfetti come palle da crochet! Beh, d’altronde è risaputo che la Sicilia sia piena di questi cosi gialli. Sua maestà il Re sta a perdere tempo su quel maledetto scoglio. Dice che il mare ispira la sua arte… balle! È solo un modo per fuggire da me. Non è mica colpa mia se non ne combina mai una giusta, ed io sono costretta a riempirlo di mazzate; l’ultima volta ci ho rimesso uno dei fenicotteri rosa con il quale tiravo meglio. Che sia dannato!
Ma cosa vedono i miei occhi. Santo coniglio, non ci posso credere! Sua eccellenza “a Manu Niura”, il villan del romanzo intitolato Depranum – La Falce Insanguinata, della mia cara amica Alessia Piemonte, e edito dalla celeberrima Dark Abyss Edizioni. Ma sì, è proprio lui! Il killer più astuto e spietato di tutta Trapani. Che emozione!
Dovete sapere che costui ha tutta la mia ammirazione, specie da quando ho saputo che ha sistemato quella…
Conoscendo la vera identità di questo interessante e arguto villain, devo ammettere che mai avrei potuto dubitare a riguardo della sua intelligenza emotiva. Certo, quando “a Manu Niura” agisce, si vede e si sente, ma ciò che mi diverte è il suo affascinante modo di raggirare il sistema che gli ruota attorno. Avrei scommesso l’intero mio castello sull’ultimo colpo inferto verso quella determinata vittima. Eh beh, capita.
Insomma, come dicono qui in Sicilia “Scupetta ca un spara un spara mai”. Andiamo a mangiare, amico mio, mi hanno detto che qui a Trapani preparano un primo piatto veramente delizioso. “Busiate con pesto alla trapanese”, così dicono che si chiami. Come dite? Ah, certo, mio marito. Lasciamolo lì sullo scoglio, a contar le cozze…
A bientôt, mon chéris!