Credo fermamente nell’energia dell’amore e che tutti questi particolari siano come briciole da seguire per raggiungere la felicità.
Scheda Tecnica

- Titolo: Aceto zuccherato
- Autore: Greta Ascari
- Editore: Bookabook
- Data pubblicazione: 12 maggio 2022
- Genere: Narrativa
- Copertina flessibile: 191 pagine
- Cartaceo: 11,40 euro
- Ebook: 6,99 euro
- Kindle Unlimited: disponibile
Trama
Come enunciato nella teoria del caos, gli avvenimenti di questo libro sarebbero potuti sembrare casuali a chiunque, ma non a Greta. Un giorno come un altro: sole, amiche e shopping… ma in quel negozio, oltre a una favolosa giacca leopardata, Greta trova ad aspettarla anche un ragazzo che cerca di liberarsi da un maglione che vuole inghiottirlo. Tommaso, tra messaggi su MSN, chiamate e incontri furtivi, diventa presto il centro delle sue giornate, la sua prima storia d’amore. Una storia d’amore, però, con alti e bassi, destinata a non crescere mai. Greta sa che Tommaso non può essere il suo per sempre, e cerca di andare avanti e dimenticarlo, ma lui è “lo zucchero sulle sue giornate di caffè”.
Recensione
Per la prima volta, non avevo il pieno controllo della situazione, ma era proprio quello che mi rendeva elettrizzata. Forse avevo sempre tenuto un piedino ancorato nella safe zone. Questa volta stavo saltando a piedi pari, senza cercare un angolo in cui tenermi aggrappata.
Vi capita mai di trovare un libro strano e diverso dal solito? Che sensazione avete provato? Perché io mi sento ancora storditamente euforica, dopo aver letto l’opera di Greta Ascari. Imprevedibile, autentico e con quel pizzico di pazzia che contagia positivamente, lascia quel desiderio perenne di ulteriori libri come Aceto zuccherato. Anche se non si tratta della primissima opera della BookaBook, sono felice di sperimentare un maggiore raggio d’azione nei confronti di libri stravaganti ed unici. Ma di cosa parla, Aceto zuccherato?
Una volta, da qualche parte ho letto una frase: “Sorprendimi. E sconvolgimi, sconvolgimi la vita”. Lui sapeva zuccherare di sorpresa ogni piccolo momento della mia vita, anche senza incontrarci.
Parla di me, di te e di tutti coloro che hanno lasciato il cuore al primissimo amore, quello sperimentato senza criterio, giudizio e buon senso, circondati dalla voglia matta di stare insieme anche se il resto del mondo ti consiglia di allontanarti. Che puntualmente ti sconvolge, rigenera e logora allo stesso tempo, senza lasciar scampo al nostro cuore. Ecco che Greta racconta una storia fatta da cotte giovani ed inesperte che oltrepassano il limite morale e sfociano nella relazione segreta, e puntualmente tossica.
Lui era la sorpresa che ogni giorno mi veniva regalata.
Lo zucchero sulle mie giornate di caffè.
Lui sapeva di zucchero, quanto sapeva di zucchero.
Perché diventiamo così irrequieti e bramosi di emozioni, dopo che quest’ultime ci vengono negate proprio dalla stessa persona che dovrebbe darle? Un continuo viaggiare tra le nostre sensazioni ed inebrianti mancanze che diventano l’unica ragione per lottare, perennemente convinti che il passato sarà il nostro costante presente e rimarcato futuro. Nulla di quello che lasciamo, torna indietro e nulla di quello che doneremo, sarà anticipato da una lettera a casa con su scritto “ci scusiamo per il disagio”. In una vita fatta di alti e bassi, rimaniamo incollati alle persone che ci fanno del male e ci cambiano senza permesso.
È bello vedere come le donne e gli uomini concepiscono in modo completamente diverso il tradimento.
Aceto zuccherato è la precisa sintassi della nostra vita: è amaramente dolce anche se ne usciamo sconvolti, nel bene e nel male. Greta è visionaria perché tende a rendere il più “unica” possibile la protagonista della storia, senza dirci nulla di troppo specifico perché il suo obiettivo primario è lasciare il lettore capace di immergersi e sentirsi parte integrante. La prima cotta, i primi sbagli, le prime sbandate e le prime consapevolezze. Un loop che conosciamo tutti ma evitiamo di soffermarci per paura di capire di esser rimasti incollati alla nostra versione più debole, senza aver tratto insegnamento. Giusto uno sguardo a qualche refuso, per il resto è un libro da leggere.
A.A.A. cercasi mente sana in grado di rispondere ragionevolmente a una cosa irragionevole.
Aceto zuccherato è uno spaccato di vita concreta e anche se inizialmente vi sentite spaesati e distratti da una scrittura criptica, abituati ormai ad avere la “pappa pronta”, staccare dalle abitudini aiuta ad aprire gli occhi e mi sento di consigliare a chiunque questo libro. Non possiede target, può essere letto senza timore e riletto con vorace ricerca di risposte ma capace di lasciare le giuste domande. Un libro diverso dal solito che apre spiragli nuovi. Super consigliato e non lasciatevi spaventare dall’inizio, procedete spediti e capirete!!!
Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.