È molto più semplice negare e andare avanti, piuttosto che affrontare le proprie paure. Perché, per affrontarle ci vuole coraggio, e io non sento di averne abbastanza.
Scheda Tecnica

- Titolo: L’isola delle seconde occasioni
- Autore: Carola Bueti
- Editore: Independently published
- Data pubblicazione: 6 giugno 2022
- Genere: Narrativa contemporanea
- Impaginazione a cura: @unteconlapalma
- Copertina flessibile: 240 pagine
- Ebook: 2,99 euro
- Cartaceo: 10,00 euro
- Kindle Unlimited: disponibile
Trama
Anna è intraprendente e un po’ cinica e ama raggiungere gli obiettivi che si è prefissata.
Amanda è una giovane donna ripetutamente delusa dall’amore.
Lena è una dolce ragazza che si trova a dover ricostruire la sua vita dopo una notizia scioccante.
Tre donne, così diverse, ma con una cosa in comune: erano amiche inseparabili al liceo.
La vita le ha divise, ma sarà lei stessa a riunirle, dieci anni dopo.
Un sogno da realizzare, un’isola paradisiaca e tante avventure proveranno a unire nuovamente le tre amiche, questa volta in maniera indissolubile, ma un amaro segreto aleggia ancora sulle loro vite, rischiando di rovinarle, e stavolta per sempre.
Recensione
Se riusciremo a ritrovarci.
Se c’è ancora tempo per rimediare agli errori commessi.
Quante volte ci succede di perdere la strada che reputavamo corretta, solo perché abbiamo il maledettissimo vizio di avere paura? Io personalmente, più volte di quante possiate lontanamente immaginare e leggere una storia che ruota su questo argomento, ha reso tutto molto più umano. Veniamo a noi. Ho conosciuto la penna della tenace Carola Bueti con la sua primissima opera La lettera mancante, ma notando la sua acerba struttura ed evitare di lasciare quel senso di negatività, ho preferito lasciar perdere il mio pungente parere e offrire una seconda possibilità…rivangando l’obiettivo primario dell’opera: buttarsi nella mischia anche con la più totale e concreta paura.
Conoscere la storia di Anna, Amanda e Lena, ha scavato dentro di me quel senso di “familiarità” che ognuno di noi avrà sicuramente vissuto in tenera età. Tra i banchi di scuola si sogna, si viaggia con la mente e si progettano tanti piccoli “traguardi” da raggiungere. Il tempo passa, le strade si dividono e le tre donne si ritroveranno, dopo molto tempo, di nuovo riunite per una cena di classe. Sicuramente il momento peggiore per vedere i primati di alcuni e i figli degli altri, quindi quatte quatte, comprendiamo le personalità di ognuna, fin da subito. Da una parte Lena, donna ferita da un matrimonio concluso malamente e un segreto tanto scottante quanto importante, una Amanda contenta del suo lavoro senza troppe pretese nella vita mondana e amorosa, finendo con Anna la più peperina e audace amiche che ognuno di noi dovrebbe avere…celando amabilmente le sue infinite insicurezze…Ma cosa succederà di bello?
Ci fermiamo un attimo a riflettere su di noi: tre donne che hanno perso la loro strada verso la felicità. Tre donne che vogliono disperatamente ritrovarsi, crescere e invecchiare insieme. Nel nome di un’amicizia unica, nata tra i banchi di scuola. Questo è il momento migliore per realizzare il nostro più grande sogno.
Un viaggio all’ultimo minuto, mescola le carte in gioco di ognuna delle donzelle, ponendo l’accento su punto deboli e di forza, tra dubbi e perplessità, sogni e vecchi ricordi. Un rapporto perso a causa del tempo, delle cose rimaste sospese e dalla quotidianità fatta da impegni, lavoro e “forse” una vita sentimentale (se ci va bene). Il silenzio è tanto, si percepisce vividamente e Carola Bueti cerca di infondere quel punto di partenza che proprio una buona amica fa: spronare. Ed è proprio con questa “spinta”, avrà luogo quello che poi sarà una vera e proprio “nuova possibilità”.
Evidenziare il coraggio di ognuno di noi, è un messaggio intrinseco che adoro particolarmente perché in diverse occasioni mi è stato negato, da me stessa (in primis) e successivamente dall’egoismo di alcune persone, finte amicizie e opportuniste figure di passaggio. La vita porta il conto, molto frequentemente e se non si capisce come “pagare”, si rimane a bocca asciutta.
Un libro pulito, lineare e pieno di speranza. Senza troppi giri pindalici e machiavellici intrichi…solo la vera essenza della vita: la semplicità. Ho gradito la crescita di Carola Bueti, che si è rivelata capace di trovare una nuova forma alle sue idee e sottolineare quel desiderio di smuovere emozioni nel lettore. Sicuramente la strada è lunga, ma se dal primo al secondo libro, l’autrice ha saputo trovare la giusta strada, solo il tempo e la pratica, farà il resto. Ti incoraggio donzella a perseverare: sei brava, hai le capacità di spingerti oltre. Consigliato come lettura estiva, non solo per il periodo dove ruota la storia, ma proprio per la velocità ritmata dei capitoli brevi e un mix di caratteri decisi e delineati. Vi piacerà. Cosa state aspettando?
Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.