Recensione – Che cactus di amore – Roberta Marziota

Delle volte, basta solo sapere incastrare le parole nel modo giusto, incassare il colpo e avere la prontezza di reagire, poi al resto ci pensa la vita, sarà lei a darci le dovute risposte. Ora sì che possiamo andare. Okay, ma andare dove?

Scheda Tecnica

Trama

Quanta pazienza ci vuole per sopportare un carattere opposto al proprio?
Questo è ciò che si chiedono Christian: riservato, elegante, razionale, composto e stakanovista, ed Eleonora: solare e istintiva. Fin dal loro primo – e burrascoso – incontro, a causa di un piccolo… cactus. Lui avrà il suo bel da fare, da quando lei – l’assistente che meno lo assiste – farà capolino nella sua vita e nella sua agenzia, portando colori e armonia nella sua esistenza un po’ ingrigita. Immersi in una Roma eternamente bella, avranno tre mesi di tempo per lavorare gomito a gomito e spiccare in un concorso regionale artistico. Quale migliore occasione, dunque, per due che di lavoro fanno le guide turistiche? Nel frattempo, nonostante le divergenze, dovranno fare fronte alle esigenze sbocciate nei loro cuori affamati, ai lati spigolosi e quelli più nascosti dei loro sentimenti; contornati da un gruppo di colleghi un po’ sopra le righe.
La domanda è: riusciranno a uscirne indenni, schivando le spine di questo cactus di amore?

Recensione

Vi capita mai di pensare: quel particolare autore o autrice, ha saputo stupirmi per l’ennesima volta? Ecco la mia faccia incredula, alla fine della lettura di Che cactus di amore! che possiede un titolo più che azzeccato per descrivere le avventure di Eleonora e Christian….ma facciamo un passo indietro…

Ho la fortuna di conoscere la penna di Roberta Marziota, da vecchia data e scorrendo tra le pagine dei suoi libri, sono rimasta sempre affascinata dalle descrizioni “piene” derivanti dai suoi libri, rimanendo sempre di più incuriosita e invogliata a conoscere ulteriormente ogni argomento, la cara donzella, ci propinava ad ogni giro…ma maiiii…giuro mai….avrei pensato ad un plot twist così meravigliosamente inaspettato…e io di questo libro ho curato anche le grafiche e continuo a spaventarmi da quanto riesco, involontariamente, ha rendere giustizia alle cose narrate. Si sente la mia euforia? Non avete ancora visto nulla.

Dopotutto, non chiedevo nulla di trascendentale: solamente uno studio serio con gente composta. Era forse desiderare troppo?!

Il protagonista indiscusso è il cactus…letteralmente…perché sarà proprio questo fiore dispettoso, a cadere accidentalmente, sulla testa di Eleonora provocando una serie di situazioni a catena, dalle risate assicurate. Ovviamente l’artefice, nonché malcapitato, è Christian un uomo dall’aspetto distaccato e controverso, tanto da risultare particolarmente indisponente nei confronti della donzella ferita, nonché futura assistente dello stesso…mistero? Destino? Noooo solo una Roberta tanto dispettosa ahahah. Un particolare concorso prestigioso, sarà il collante per questa collaborazione molto forzata, che porterà a scontri accessi tra i due. Da una parte abbiamo un’agguerrita Eleonora, una donna tutto pepe che odia essere sottovalutata e messa da parte perché facente parte del sesso debole, ma più tenace di una cascata di cactus caduti dal cielo. Tutta questa forza motrice collide con il pacato e glaciale maschio alf….ops perdonatemi, volevo dire Dante di Michel…ops di nuvo…il caro e gnocco Christian. Le sue chiappe d’oro precedono ogni sorta di presentazione, ma viene descritto dai suoi collaboratori, un’ottima fonte di sapere e incravattato uomo di cultura.

Quanto tempo impieghiamo a capire le persone?

Il rapporto tra i due, sarà molto tortuoso e contornato da una serie di personaggi secondari che vi faranno letteralmente innamorare…si Andrea, sto parlando proprio delle tue piumose vesti estrose ed eccentriche, sei il mio migliore amico immaginario che ho sempre desiderato. Tra sfide a suon di like, una serie di aneddoti di cultura della stupefacente Roma, scoprirete quanto i luoghi più blasonati possono esser visti con gli occhi nuovi, solo se il nostro cuore lo desidera e ammaliati da due guide turistiche particolarmente focosi, tutto avrà un altro sapore…e si parlerà di cibo…tanto cibo…quindi recuperate un bel pranzetto o una pizza al trancio per colpare ogni vostra voglia, prima di leggere questo bocconcino…e non parlo di bufala ahahah.

Cosa ne penso di questo libro? Trovo che Roberta Marziota si è superata tantissimo e la sua scrittura ha fatto un salto di qualità sconvolgente. Tra la scrittura immediata, diretta e pulita, verrete catapultati senza permesso, in una storia avvincente, simpatica e dalla morale romanticosa…proprio come piace a me. Essendo abituata alla grande descrizione dell’autrice, sono rimasta colpita positivamente da questo cambio di rotta e approvo al massimo questa scelta stilistica, tanto da insistere più volte con la povera Roby a continuare così…perché la miglior versione di un’autore, è proprio quando quest’ultimo decide di rinventarsi sempre e crescere insieme alle sue storie.

Delle volte, penso che il segreto delle persone felici sia quello di sapere cogliere la vita e stringerne con mano ogni sfumatura fino a spremere un sorriso.

La scelta di proiettarsi verso due protagonisti diversi dai canoni abituali, è un’ottima mossa perché trovare una donzella audace, sicura di sé, testarda e senza peli sulla lingua…è la versione migliore che desidero in una donna…prendere il coraggio che molto spesso ci viene negato (in primis da noi stessi) e sperare nell’aiuto dell’uomo di turno, privandoci della voglia di fare, è quel senso di speranza nel quale mi rivedo ogni giorno. Dall’altra parte, abbiamo un uomo molto chiuso e poco propenso alla totale apertura personale e la voglia di far cambiare idea, nel senso positivo, è quel brillante obiettivo che ognuno di noi dovrebbe auspicare…perché senza brio…che vita sarebbe?

Un libro super consigliato a tutti coloro che vogliono stare bene, ridere, crescere e imparare qualcosina in più sulla nostra adorata capitale. Senza negarsi la dose di amore che pretendiamo dal genere. Roberta ha saputo plasmare tutto quello che mi aspetto da un libro…con un plot twist di originalità…bravissima…sono fiera di te….cosa cactus state aspettando?

Oh divinità celestiali, grazie per avere messo sul mio cammino Christian Fanelli e la sua muscolatura, il suo bel faccino, i suoi modi di fare, la sua voce. Vabbe’, consideriamo il pacchetto completo che facciamo prima.

Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.

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