1- Benvenuto Diego nella tana del bianconiglio, dove cercheremo di estorcere più informazioni possibili in merito alla tua nuova opera Storia di un Ospite. Prima di farti il terzo grado ahahah che ne dici di presentarti ai lettori del blog?
Non amo molto parlare di me, perché mi da sempre l’aria di fare un’autocelebrazione. Facciamo così, diciamo che sono un barista che forse ha avuto dalla scrittura molto più di quello che meritava e se non ci credete andate su un qualsiasi motore di ricerca e digitate Diego Galdino.
Recensione – Storia di un ospite – Diego Galdino
Avevo deciso, allora, di restare nell’ombra per qualche secolo e di continuare a spostarmi da una parte all’altra della Terra, mettendo qua e là il mio zampino per accelerare ogni…
Continua2- Come nasce questa storia? Quando hai capito che poteva approdare nelle nostre librerie?
In realtà l’ho capito solo qualche mese fa, quando dopo averlo dato in lettura al mio editore, lui mi ha voluto incontrare per dirmi una cosa… “Da questo libro si capisce una volta di più che chi è bravo a scrivere, può scrivere di qualsiasi cosa.” Questa storia non lo so quando sia nata. Ho sempre avuto come l’impressione di essere entrato in una specie di trance e al mio risveglio di essermi trovato davanti questo libro finito. La cosa bella è che chi lo legge mi dice… “Sì vede che c’è un’evoluzione come scrittore.” Non sapendo che questo libro è stato scritto da me più di vent’anni fa, quindi prima addirittura de Il primo caffè del mattino.
3- Avevi mai pensato di approdare con una storia fantascientifica?
Lo confesso, io non pensavo di approdare da nessuna parte con questa storia, in realtà non ho mai avuto intenzione di pubblicarla. Ma il destino ha voluto che m’innamorassi profondamente della protagonista del mio ultimo romanzo d’amore Principessa Saranghae e che non volessi più scrivere un’altra storia romantica in cui non ci fosse lei. Così ho deciso di tirare fuori dal computer questo romanzo che custodivo da più di vent’anni e di darlo al mio editore. Il resto probabilmente diventerà leggenda.

4- Storia di un Ospite ripercorre diverse tappe della storia, inserendo diverse notizie storiche importanti, tra intrecci e unioni riflessive. Quanto tempo hai impiegato per raccogliere tutto il materiale?
Forse questa è la parte più paranormale della genesi di Storia di un ospite. Potrà sembrare incredibile, ma io non ho fatto nessuna ricerca per scriverlo o preparato alcun materiale. L’ho scritto di getto aiutandomi con solo il mio retaggio di liceale classico e di grande appassionato di storia, archeologia, Peter Kolosimo e Indiana Jones.
5- In riferimento alla stesura, ti sei sentito vincolato dal tenere a distanza quel dolce tocco romantico, riconosciuto nelle tue precedenti opere?
Non c’è stato bisogno perché Lexys il protagonista della storia non mi avrebbe mai permesso di essere romantico. Anche se la sua storia d’amore con Marta ha un pizzico di dolcezza.
6- Leggendo l’opera, si nota quel senso di “reverenza” nei confronti di quelle figure “storicamente vincenti” rendendole eteree, come mai questa voglia di perfezione?
Sono sempre stato affascinato da questi personaggi storici, fin da ragazzo mi sono chiesto come facessero questi uomini a coinvolgere e convincere milioni di persone a seguirli arrivando a dare la propria vita per loro.
7- Uno dei temi palesemente richiamati, è la necessità di associare la “vittoria” al successo e prestigio, riducendo tutto al mero potere. Come sei riuscito ad immedesimarti nel personaggio?
Non mi sono immedesimato, non potrei mai. Credo di aver scritto sotto dettatura. Un po’ come aveva già fatto Jules Verne con Lexys
8- Quando hai riletto la primissima stesura completa, quale pensiero è arrivato nell’immediato?
Mai riletta, appena finito l’ho chiuso e lasciato nel computer. In realtà quella che è stata pubblicata dalla Bertoni Editore è la prima stesura. La cosa bella è stato fare il lavoro di editing con l’editor Amalia Papasidero, ci sono stati punti che io chiedevo a lei, ma adesso che succede nella storia?
9- Cosa ti auguri da questo libro?
Che Lexys non mi venga ad uccidere perché ho scoperto e divulgato il suo segreto. Questo è un altro dei motivi per il quale ho aspettato tanto a pubblicare questo libro.
10- Dobbiamo aspettarci un seguito?
Non lo so… Il seguito potrebbe raccontare la mia storia dopo che Lexys mi ha trovato e io cerco di scappare da lui.