Buongiorno splendori! Sì, sono stranamente di nuovo qui ma questa volta con una lettura che mi ha catturato dall’inizio alla fine, che mi ha tenuto col fiato in sospeso e che all’ultima pagina… va beh, vi spiego meglio con la recensione, siete pronti a sapere il mio parere sul primo volume della serie Offline scritto da Fannie Heather? Ringrazio la casa editrice per avermi omaggiato di una copia del romanzo.

Titolo: Something dark
Autrice: Fannie Heather
Serie: OFFLINE #1
Data di pubblicazione: 31 maggio 2022
Genere: New Adult, mystery romance
Editore: Sperling & Kupfer
Ebook: €9,99
Cartaceo: €16,05
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«Lui era come me, l’avevo capito fin dal primo momento.»
Capelli rosa, piercing al naso e sorriso strafottente, Ginevra – Ginger – Middleton sembra la classica ragazza dalla vita perfetta, che sui social racconta al mondo la sua felicità. La realtà, tuttavia, è molto diversa da come appare: Ginger non ha mai superato il lutto per la morte del padre e combatte ogni giorno con le ombre che le infestano l’anima. La Glasberry Academy, un’accademia esclusiva e molto rigida nei sobborghi di Glasgow, per lei rappresenta un nuovo inizio dopo un periodo difficile, un’occasione per ricominciare. I suoi buoni propositi, però, si schiantano contro Travis Crawford. Hacker imperscrutabile, Travis è una sfida, un rompicapo da risolvere. Ginger sa di dovergli stare alla larga, ma come resistere al fascino di un mistero?

Questo non è il primo libro che leggo che esce dal mondo Wattpad, ma devo ammettere che è il primo che mi ha coinvolta così tanto, seppur si tratti di una storia che esce un po’ dai miei soliti schemi. Non conoscevo la penna di Fannie Heather, ma non mi vergogno nel dire che ad avermi principalmente attratta è stata la copertina (è davvero stupenda!); la componente mystery mi preoccupava un po’, ma voglio andare per gradi perché vi assicuro che questo libro è stata una sorpresa.
La scrittura di Fannie Heather è scorrevole nonostante non sia un po’ particolare, infatti ho apprezzato l’uso di termini ricercati, non banali o che si sentono spesso e a tratti ho avuto il sentore di una vena poetica – soprattutto nei pensieri del protagonista maschile. Something Dark si legge velocemente, sia per la scrittura fluida, sia per come vengono narrate le scene, che non sono banali o noiose – nonostante le descrizioni o i flussi dei pensieri non siano brevissimi in alcuni momenti.
Metto le mani avanti dicendo che il finale mi ha lasciato a bocca aperta, appesa a un filo, alla ricerca di una continuazione che sto agognando ancora tutt’ora, perché questo libro… lascia un sacco di domande, quindi non posso che fare i complimenti all’autrice perché è riuscita pienamente nel suo intento, ovvero: incuriosire il lettore e assicurarsi che il secondo volume venga letto.
Se cercate il classico romance ambientato al college, dovete sapere che questa è una storia diversa, dove il romanticismo non si percepisce perché non c’è una storia d’amore – non ancora; arriverà? Non lo so, ma ovviamente lo spero.
Mi sono rivista un po’ in Ginger, così spaesata, convinta di meritarsi le ombre, il turbamento, il dolore, e anche nel suo mostrare una facciata che non la rappresenta, e anche il sentirsi diversa senza dirlo mai apertamente – non a voce alta, almeno. Sicuramente il personaggio che mi ha incuriosita maggiormente è Travis, e questo perché vediamo poco dei suoi pensieri, sappiamo che c’è sotto qualcosa, capiamo che ci sono ancora un sacco di cose che devono venire a galla ma che lui sa e non dice. Ginger vive nell’incoscienza, quasi trasportata dalla marea, come se tutto si muovesse ma lei rimanesse ferma sempre nello stesso punto.
Arrivando alla Glasberry Academy la vita di Ginger cambia, e noi lettori capiamo che da quel momento sarà un continuo farsi domande, dove cercheremo di collegare pezzi di puzzle ma dove di effettivo rimarremo con un pugno di mosche in mano. Nulla è dato dal fato, ma a saperlo è solo Travis. Questo romanzo è quasi un’introduzione, un cerchio che inizia a formarsi ma non a chiudersi e lo dico con un sorriso, perché secondo me ne vedremo delle belle.
I protagonisti sono compagni di stanza – sempre grazie a quel fato che non esiste – eppure vivono due vite separate, ma legate da momenti, da confessioni notturne. Sono tante le cose da dire, ma sinceramente voglio soffermarvi sul fattore “romance”, che prima dicevo non esserci. In realtà mentivo, perché sinceramente il collegamento tra i due protagonisti è palese, si percepisce, ma si girano attorno e il lettore rimane tutto il tempo agognando qualcosa di più. E la parte suspense/mystery? Non credevo, ma mi è piaciuta un sacco, la Heather è stata brava a tenere alta la tensione e a far aumentare le domande capitolo dopo capitolo.
Di fronte vi troverete due personaggi più maturi della loro età, dove lei si sta ancora scoprendo, dove cerca di fare passi avanti ma che non può fare del tutto perché sono tante le cose che non sa, e dall’altra troviamo questo ragazzo misterioso, intrigante, con un carattere non facile, che porta maschere, che nasconde cose e che ha tutte le risposte.
Se siete alla ricerca di una storia intrigante, ben scritta e che tenga alta l’attenzione, non posso che consigliarvelo. Ma soprattutto mi sento di dirvi che arriverete alla fine con la voglia del seguito, con l’impazienza di capire, dove volete risposte e dove le domande – una volta chiuso il libro – aumenteranno solamente. Ottimo lavoro!
Jess.