Buongiorno splendori, oggi sono qui a parlarvi di un libro fuori dal mio ordinario, ma che mi incuriosiva e che ho accettato di leggere ad occhi chiusi. Di cosa sto per parlarvi? Di Ancora una fermata di Casey McQuiston, edito Mondadori, che ringrazio per la copia in anteprima.
Titolo: Ancora una fermata
Autrice: Casey McQuiston
Data di pubblicazione: 7 giugno 2022
Genere: New Adult FF
Editore: Mondadori
Ebook: €9,99
Cartaceo: €18,05
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August Landry ha ventitré anni e ha trascorso gli ultimi cinque spostandosi da una città – e università – a un’altra. Cinica e disincantata, non si fida di nessuno e porta sempre con sé un coltellino svizzero perché, come le ha insegnato sua madre, “è meglio non farsi cogliere impreparate”. Quando decide di trasferirsi a New York, non ha grandi aspettative. Dopotutto è cresciuta pensando che non ci sia alcuna “magia” nella vita, che le storie d’amore tanto celebrate nei film non esistano e, soprattutto, che possiamo contare solo su noi stessi perché, in fondo, siamo soli al mondo. Mai e poi mai potrebbe immaginare che proprio nei suoi eccentrici coinquilini troverà la famiglia che le è sempre mancata e un posto da poter finalmente chiamare casa. E, soprattutto, che i suoi viaggi quotidiani in metropolitana diventeranno qualcosa di eccitante. Chi poteva pensare, infatti, che nella sua vita sarebbe piombata lei, Jane, la ragazza con la giacca di pelle nera che August incontra ogni volta che prende la linea Q. Jane, la parte migliore della sua giornata. Sarebbe davvero tutto perfetto se non fosse che la ragazza sembra incapace di scendere, da quel vagone della metro. Ma August non è una che si arrende facilmente e farà di tutto, compreso ciò che del suo passato aveva cercato di lasciarsi alle spalle, pur di “salvarla”. E forse salvare anche se stessa imparando che, alla fine, vale la pena iniziare a credere in qualcosa. E negli altri.
Ci sono autori che per forza di cose conosci e Casey McQuiston è uno di questi, e devo anche ammettere che proprio per questo motivo le mie aspettative erano piuttosto alte su Ancora una fermata.
Non sapevo bene cosa aspettarmi, o meglio… sapevo di trovarmi di fronte a un FF (ho scelto di leggerlo proprio per questo) con delle vene “paranormali”, ma di per sé non avendo mai letto altro di McQuiston ci sono andata con i piedi di piombo, anche se ripeto: avevo delle alte aspettative.
Ho apprezzato un bel po’ di cose di questo romanzo, mentirei se dicessi il contrario, però mi aspettavo più ironia, più cura nei dettagli e soprattutto che la vena “paranormal” non fosse quasi solo un contorno.
Parecchie cose mi hanno infastidito, innanzitutto la protagonista… mi spiace dirlo, ma l’ho trovata un po’ petulante e forse se ci fossero stati più pensieri della controparte, lo avrei gradito maggiormente. La storia tra August e Jane è carina, non voglio dire il contrario, le scene tra loro le ho trovate dolci e funzionali, ma forse a causa del poco editing (che comunque non deve essere stato facile perché in inglese c’era molto slang) e della scelta di scrivere la storia in terza persona, non sono riuscita ad entrare nella storia.
I vari messaggi del romanzo mi sono piaciuti, come l’accettazione, il concetto di casa, il buttarsi nel vivere una vita fuori da qualcosa di sicuro e conosciuto. Però, e vi giuro che mi sento petulante anche solo a dirlo, mi aspettavo di più e non posso nemmeno spiegarmi meglio perché ho paura di fare spoiler.
Si è comunque trattata di una lettura veloce, non scorrevole perché come dicevo prima è scritto in terza persona e ho trovato troppi errori, a volte a causa dei troppi personaggi ho trovato alcune scene anche un po’ confusionarie, però (secondo me) su questa storia più che un libro ci starebbe bene un film, ma faccio comunque i complimenti all’autorə perché ha portato dei bei messaggi ma la storia non mi ha convinta.
Jess.
Un tè con la Palma 