Poi mi fece voltare e vidi un lampo accendersi nei suoi occhi. «Potrebbe diventare il mio libro preferito» furono le sue parole prima di dirigere le sue labbra verso le mie.
Scheda Tecnica

- Titolo Trame di pizzo
- Sottotitolo: Racconti e pensieri erotici
- Editore: Independently published
- Data pubblicazione: 4 aprile 2022
- Genere: Racconti, erotico
- Copertina flessibile: 163 pagine
- Cartaceo: 7,99 euro
- Ebook: 0,99 euro
- Kindle Unlimited: disponibile
Trama
«Mi sento dannatamente femmina in questo momento, in balia eppure artefice delle tue voglie. Strega potente, padrona dei tuoi desideri e, insieme, fata che può esaudirli».
«Chiusi gli occhi e immaginai di essere colmata, ma il godimento fu ancora più travolgente quando la mia intimità fu invece invasa dalla sua bocca».
Tante storie, come fili che si intrecciano a delineare la trama di un tessuto, seducente come la seta, caldo e avvolgente come il cachemire.
Il pizzo, a simboleggiare una consistenza sottile, preziosa, che svela senza mostrare.
Com’è l’idea di erotismo dell’autrice: una condizione intima, nella quale la sensualità e la passione sono esaltati nel rapporto con il/la partner, che sia stabile o occasionale. Uno stato mentale, innanzitutto, sublimato dal piacere fisico.
Recensione
Buongiorno fanciulli in questo martedì che necessita di una piccola spinta per prendere il giusto carico di pensieri. Quale miglior modo, potevo trovare, senza citare uno dei libri piccantelli delle mie ultime serate? Collaborazione ricevuta da pochissimo e prontamente colta dalla mia curiosità infinita. Sapendo la mia propensione al genere, e la continua ricerca di qualcosa di nuovo e possibilmente senza volgarità non richieste e neanche necessarie, vi cito la raccolta di racconti di Giada che, zitta zitta, ha saputo catturarmi fin da subito.
Quando riuscimmo a staccarci presi a respirare profondamente, come fossi stata in apnea. D’un tratto, un pensiero razionale affiorò: stato baciando uno sconosciuto! E con quale trasporto! Ma era davvero uno sconosciuto? Non lo sentivo affatto tale.
La primissima impressione, palesemente sottolineata dall’autrice, è lo sviluppo di racconti fatti di normalità e quotidianità. Piccoli accenni di vita reale, allacciati alla voglia di passione, erotismo e contatto caldo tra partner. La scelta di rendere tutto così umanamente vicino a noi, ha reso realistico e leggibile quello che Giada rappresenta come passione naturale. Sono consapevole che molti si sentiranno esclusi ed isolati, convinti di non avere neanche un briciolo di iniziativa descritta in questa raccolta, ma l’obiettivo dello stesso è dimostrare quanto non bisogna conoscere il kamasutra ad occhi chiusi, per comprendere il desiderio e le richieste di un partner…basta saper ascoltare il corpo, il respiro, il battito e l’eccitazione del nostro cuore.
Sfoglio il volume facendo scorrere veloce le pagine. Di solito metto un segnalibro, lo trovo e strabuzzo gli occhi: non ricordavo di aver inserito un preservativo come segnalibro! Fulminea la mia mano ritira la bustina di colore rosa metallizzato, ma corretto l’errore di alzare lo sguardo e… beccata!
Il vicino ha visto tutto. […]
Racconti avvincenti, appassionati al punto giusto e concentrati sul rispetto del piacere reciproco, senza evitare di porre l’attenzione su quello femminile…molto spesso lasciato da parte per primitiva esigenza maschile (purtroppo conosco la sensazione). Il fatto che la raccolta sia scritta da una donna, può inficiare in parte perché la sensazione di rivalsa è presente ma non il vero fulcro. Il senso vero di ogni singolo racconto è uno: lasciarsi andare senza pensieri.
La scrittura elegante e lenta al punto giusto, giustifica ogni gesto, amplifica ogni sensazione e aumenta la voglia di saperne di più. Delicata, anche nei momenti più passionali, non si supera mai il limite della decenza, super apprezzato dalla sottoscritta. Non vedo necessario l’essere scurrili per dimostrare la rude realtà della cose…anzi la grande attesa delle cose, è il piacere stesso…forse (senza esagerare) libri come questo, potrebbero sdoganare tanti cliché sull’erotismo.
È per te, il mio piacere è dedicato solo a te, è a te che sto pensando, adesso.
Una raccolta consigliata per coloro che desiderano alimentare la passione di coppia, desiderano idee nuove e voglia di comprendere cosa vuol dire essere desiderati ardentemente. Fine nelle parole, può essere letto senza problemi e troverete costruttivo alcune scene ahahah beh è la verità. Consigliato caldamente a tutti voi, cari lettori. E se vi state chiedendo dove acquistare la gairrettiera… è tutta colpa di Giada ahahah. Unico appunto: occhio alla griglia che optate per l’impaginazione, anche la vista vuole la sua parte e le giuste proporzioni. In compenso tra una copertina accattivante, e un prezzo più che giusto, non avete scuse per venir meno. Su Su.
Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.
«Adoro i segni del costume sul tuo corpo. Sono i segni del tuo pudore, laddove il tuo pudore con me non esiste.»
E io non desidero che confermare ciò che hai appena detto, mentre ai segni del costume aggiungi su di me i segni dei tuoi baci, dei tuoi morsi, dei tuoi graffi, del tuo amore.