Recensione – Norgasmo – Micol Agio

Dev’essere proprio talentuoso, questo Yogurt… Fra qualche mese gli toccherà far tirare il numero come al banco gastronomia del supermercato, visto e considerato che c’è già mezza Tramonti pronta a mostrarla immotivatamente al nuovo arrivato.

Scheda Tecnica

  • Titolo: Norgasmo
  • Sottotitolo: Quando l’amore NON viene
  • Autore: Micol Agio
  • Editore: Independently published
  • Data di pubblicazione: 24 Giugno 2021
  • Genere: Narrativa contemporanea
  • ISBN: 9798520651741
  • Pagine: 395
  • Cartaceo: 10,90 euro
  • Ebook: 1,99 euro
  • Kindle Unlimited: disponibile

Trama

Lei è una giovane maestra.
Lui è un ginecologo.
Lei soffre di anorgasmia, un disturbo che le impedisce di raggiungere l’orgasmo in qualsiasi situazione.
Lui sembra essere l’unico al mondo a conoscerne la cura… però non vuole aiutarla.

L’acclamato dottor Degrassi Müller, metà italiano e metà svizzero, è appena giunto in paese e ha già un’ottima fama. Quando la maestra Maria Giovanna si rivolge a lui sull’orlo della disperazione, non sa che il destino ha in serbo qualcosa di speciale. Infatti, se la prima visita si rivela un disastro, l’imbarazzo accresce nello scoprire che il dottore è anche il padre dell’alunno più problematico della classe.
Nonostante la loro iniziale incompatibilità, la maestra e il ginecologo si ritroveranno ingarbugliati in un rapporto “professionale” costituito da progetti anti-bullismo, vibratori a distanza e gite curative in Svizzera. Grazie a un bambino dal nome di un’opera di Verdi, arriveranno a riflettere su che cosa è davvero importante nella vita: scappare dai problemi oppure affrontarli? Farcela da soli oppure chiedere aiuto?
Lei, vivace e senza inibizioni, lui, freddo e pieno di segreti. Così diversi, eppure così uguali, come se Klimt in persona li avesse immortalati in un bacio ricco di contrasti. La vera domanda, a questo punto, è: riusciranno ad amarsi anche quando l’amore non viene?

Recensione

L’opera più stravagante, divertente ed esplosiva dell’anno…ecco come presentare il mio primissimo approccio verso la scrittura di Micol Agio. E siamo solo all’inizio. Prima di pubblicare questa recensione, ho aspettato del tempo perché volevo essere sicura che le mie emozioni e “good vibes” fossero dovute all’opera oppure un periodo fortuito per l’autrice. Ebbene? Ben dovete scoprirlo voi…

La storia comincia da un orgasmo mancato per Maria Giovanna…ops troppo diretta? Allora facciamo così…una dolce e pudica maestra, si trova ad affrontare l’ennesimo norgasmo conclamato, ottenendo così l’ennesimo malcontento e frustrazione dal rapporto andato alle ortiche…la cara Maria Giovanna è alla frutta, al punto da indurla alla visita ginecologia presso il nuovissimo e pluri-consigliato dottor Degrassi Müller che rimarcato dalla sua neutralità metà italiana e metà svizzera, possiede una tale acidità che il nomignolo creato dalla protagonista, è più che giustificato…aggiungiamo il suo cognome piuttosto commestibile, il riferimento allo yogurt scaduto, è servito su un amarissimo piatto d’argento. Voi direte, ma cosa sto leggendo? Semplice fanciulli, uno dei libri più spassosi che vi capiteranno sotto mano. Tra la vena autoironica della protagonista, e il sexyappeal di una ciabatta del nostro Lui, il gioco è fatto: avrete modo di conoscere una tragedia greca intitolata: Norgasmo, quando l’amore NON viene.

I lunedì mattina sono più sopportabili se hai dei colleghi simpatici che possano condividere il tuo disagio. Non avrò avuto un punto G funzionante, ma almeno Dio ha compensato con questa gioia.

Ammetto che la mia paura più grande, era riscontrare un certo “esasperante” uso dell’argomento risultando così tanto extra e too much, ma Micol ha saputo gestire egregiamente con autoironia la parte “intima” dello stesso. Stiamo parlando di un tema che ancora oggi alcuni genitori utilizzano l’esempio dell’ape e il fiore per spiegare un “rapporto intimo” ai propri figli…giuro non scherzo. La capacità di renderlo senza tabù, ha coniato il mio amore profondo per questa vivace storia. La normalizzazione delle cose “diverse” dal nostro consueto, pone il giusto peso senza allontanarsi dal problema ma convivendo senza aver paura di accettarlo. Ok, troverete delle scene surreali e stravaganti, ma considerando il tono scelto da Micol, riesco ad entrare tranquillamente nella parte senza troppi problemi e riderci su.

GIO: Yogurt, mi è appena arrivato il pacco. Me lo aspettavo più grande, sinceramente…
Gio non poteva trattenersi dal flirtare con lui, era troppo divertente.
Ma evidentemente il dottore stava lavorando, perché non le rispose e nemmeno visualizzò per i successivi minuti. Lei e sua madre persero diverso tempo a studiare per bene l’affare e le sue istruzioni, di cui non capirono molto. Per fortuna, Joël aveva detto che si sarebbe personalmente occupato di quell’aspetto e, infatti, nella risposta che finalmente arrivò, c’era scritto:
YOGURT MAGRO: Sono in orario di lavoro, mi dia del lei e non mi chiami Yogurt, perché è offensivo. Disinfetti l’oggetto con acqua tiepida e Amuchina, poi lo lasci in ammollo per un’ora. No, non si gonfia con l’acqua, se per caso se lo sta chiedendo, quelle sono le dimensioni corrette. Domani pomeriggio ha da fare dopo le 16?

Un libro consigliato per la vivacità, la spensierata voglia di trovare una soluzione all’orgasmo perfetto ahahah e alla propensione per le battute al pepe verso un dottore tutto impettito come Müller. Ok ok, siccome sono un libro aperto per voi, confermo l’imprinting con Maria Giovanna…sembra la mia trasposizione letteraria…tra le battute scadenti, ai pensieri sconci verso il caro dottorino come la sottoscritta quando vede il fidanzato messo con le magliette aderenti, alle allusioni per ogni cosa…siamo sorelle gemelle…punto!!! Un libro creato per far sorridere, pensare, sbelliccarsi, pensare e possibilmente fare tanto all’amoooooreeeee ahahah che non guasta mai. Cosa ci fate ancora qui…correte al supermer…ops volevo dire su Amazon per prendere una copia…tanto poi andrete sicuramente al supermercato per fare scorta di yogurt per tutti i gusti.

Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.

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