Sono sopraffatta dalle emozioni. È possibile che la persona che più non sopporto sia anche quella che mi capisce meglio di chiunque altro?
Scheda Tecnica

- Titolo: Credevo di odiarti e invece…
- Sottotitolo: mi hai completamente stravolto la vita
- Autori: Licia Righi & Daisy C. Evans
- Editore: Independently published
- Data di pubblicazione: 11 Maggio 2022
- Genere: contemporary romance
- Copertina: @unteconlapalma
- Prefazione: Manuela Ricci
- Cartaceo: flessibile e rigida prossimamente
- Ebook: 0,99 euro in preorder
- Kindle Unlimited: disponibile
Trama
Credete nel destino, quando le strade di due persone si incontrano di nuovo dopo tanti anni?
Lilia non ci ha mai creduto, ma nell’istante in cui si imbatte in lui, la persona che più detesta sulla faccia della Terra, capisce che niente sarà più come prima.
Samuele è bello, imprevedibile, sfrontato e fin troppo sicuro di sé, ma quello che più non sopporta di lui è che sia anche dannatamente intelligente.
Insomma, non si può avere tutto dalla vita! Siete d’accordo?
Eppure lui ha tutto.
E quando, per raggiungere il suo obiettivo, sarà costretta a chiedere aiuto proprio alla sua nemesi e a dover trascorrere parecchio tempo con lui, si accorgerà che tutti nascondono dei segreti e non è tutto oro ciò che luccica.

«Dobbiamo smetterla di incontrarci così, Fiorellino», ma è al suono di quelle parole che mi ridesto, capendo solo in quel momento chi sia il possessore di tutto quel ben di Dio. Non è possibile, ancora lui!
Samuele, appena intercetta il mio sguardo carico d’odio, toglie subito la mano dalla mia schiena e mi osserva beffardo, mentre dà un morso al suo cornetto alla crema.
«Tu mi perseguiti!», sbotto alzando le mani frustrata.
«Fino a prova contraria, sei tu quella che mi si è buttata addosso. E per ben due volte. Devi dirmi qualcosa, Fiorellino? Hai finalmente capito di essere follemente innamorata di me?», mi schernisce.
«Ti piacerebbe», lo ripago con la stessa moneta. «Ma per tua informazione, io non ti sopporto, quindi togliti dalla testa qualsiasi fantasia che comporti me e te, assieme», e con un diavolo per capello, ritiro la mia focaccia, pago e me ne vado, lasciandomi alle spalle la sua risata profonda e gli sguardi attoniti dei presenti.