Regina di Cuori – Post Mortem – Paolo La Paglia

Benvenuti, miei cari sudditi! In molti mi conoscete come La Comntesse noir, ma in questo piccolo, minuscolo, microscopico spazio… Io sono la Bad Queen!  Dovrei regnare e padroneggiare sull’intero blog! 

Come dici? Ahhh… è la Cappellaia Matta la Boss qui? E che farebbe se mi ribellassi? Ahhh, mi butta fuori? Bene, tagliatele la… 
Oh, ma che meravigliosa sorpresa avervi qui Boss, che fortuna! Stavo appunto dicendo ai miei, ops, ai vostri sudditi che sono particolarmente onorata di trovarmi in questo piccolo spazio. Oh sì, certo! Non taglierò la testa a nessuno e sarò buona, ma che dico, buonissima! Ossequi Cappellaia… e strozzati con un macaron chocolat. Uffa! 

Dov’ero rimasta? Ah sì! In questa rubrica mi dedicherò ai miei carissimi e amatissimi colleghi, ossia gli Antagonisti! Basta puntare il puntare il dito sul cattivo di turno. Basta festeggiare e danzare dinanzi alla nostra sconfitta. Anche noi abbiamo dei sentimenti, che credete? 

Sapete, non è facile essere un’antagonista. Nessuno che faccia il tifo per noi, che sostenga i nostri sforzi. Che poi, se ci penso bene, neanche mi ricordo il momento in cui divenni un personaggio cattivo… eppure, sforzandomi un pochino, mi ricordo che un tempo anch’io provavo dei sentimenti differenti da quelli di adesso. Chissà! Forse quel deficiente di sua maestà il Re mi ha fatto perdere la pazienza o magari è stata tutta colpa di quella svampita di Alice…

Bah! Non mi importa! E sapete che vi dico? Se non leggerete la mia rubrica, verrò a prendervi io stessa e vi farò saltare la testa! Mi avete capito? Bene! A bientôt mes chers 🖤

Scheda Tecnica

  • Titolo: Post Mortem
  • Sottotitolo: Gli orrori di Golden Falls
  • Autore: Paolo La Paglia
  • Editore:‎ Nua
  • Data pubblicazione: 29 aprile 2020
  • Genere: 𝐻𝑜𝑟𝑟𝑜𝑟/𝑃𝑎𝑟𝑎𝑛𝑜𝑟𝑚𝑎𝑙 𝑇ℎ𝑟𝑖𝑙𝑙𝑒𝑟
  • Copertina flessibile:‎ 380 pagine
  • Cartaceo: 15,00

Trama

Golden Falls è una tranquilla cittadina nella contea di Snohomish, stato di Washington, dove tutti si conoscono e la vita scorre serena, fino a quando un’escalation di terribili eventi scatenerà l’orrore che sconvolgerà la serenità del posto. Daryl Wilson, lo sceriffo incaricato delle indagini, si troverà a dover affrontare una verità incredibile e spaventosa. Per risalire alle radici del male dovrà scavare nei meandri della storia passata di Golden Falls e comprendere perché l’orrore abbia iniziato a riversarsi sulla cittadina seminando morte tra i suoi abitanti. Quando la città si ritroverà isolata dal resto del mondo, immersa in una nebbia che sembra sorta magicamente per avvolgerla tra le sue spire, la situazione precipiterà fino all’incredibile epilogo. Perché il male non muore mai.

Antagonista

Mes chers boutons de rose. Quest’oggi vi onorerò della mia presenza per parlarvi di un antagonista che mi ha molto intenerito. Dovete sapere che la radice del male per molti casi nasce poco dopo l’abbandono della culla, ovvero quando si perde il candore tipico dell’innocenza per dare spazio ai primi accenni di malizia. Nel caso del carissimo Gemmel. vi sono stati molteplici elementi che hanno contribuito e alimentato la bestia dormiente che risiedeva in lui. Non gli mancava nulla, eppure non aveva niente. Il bene più prezioso non gli fu concesso, ma perché? Eppure vi sono molte persone che crescono e maturano in assenza di affetto sincero, ma questi non divengono degli assassini o dei perversi. Perché?

Si dice che ogni uomo abbia la possibilità di scegliere chi essere e come agire. Purtroppo T. ha scelto di
avvelenare la propria anima senza pensare alle conseguenze. Come può un bambino commettere certi atti e perché? Aveva di certo perso il suo candore e la sua mente contaminata dal seme della perversione ha permesso a questo di perseguire quella strada. Era ciò che voleva o ci si è trovato?

Dinanzi a tutte queste domande, ho sentito l’impellente bisogno di capirne maggiormente e in base a quanto detto, ho deciso di fare una ricerca per trovare delle risposte che potessero dar pace a questo mio nobile e oscuro cuore di regina quale sono.

Noti studi hanno rivelato che, ad esempio, l’atteggiamento di un bambino che maltratta un animale spesso è correlato a un ambiente familiare disagiato o anaffettivo. Ciò non giustifica le azioni, ma ci aiuta a capire la psicologia del possibile futuro serial killer. Ovviamente questo è solo uno dei tanti esempi di ciò che potrebbe scatenare certi fenomeni, in quanto vi sono innumerevoli esempi e studi che ci fanno comprendere quanto importante sia il poter vivere in un ambiente familiare sano e affettivamente equilibrato.

È facile giungere a sommi capi quando si parla di un cattivo, eppure io continuo a provare pena per lui. Mi chiedo cosa sarebbe successo se Mark. avesse ricevuto ciò di cui aveva bisogno? “Cosa? Oh maestà, so bene che il mio linguaggio è piuttosto criptico e sapete bene quanto io non ami spoilerare le opere altrui.

No idiota! La Cappellaia Matta non mi ha detto che avrei dovuto essere più dettagliata. Certo che no, inutile omuncolo. Ora dissolvetevi come acqua al sole e lasciatemi in pace. Mi aspetta un goliardico viaggio per Golden Falls! Chiederò alla cameriera di preparami l’impermeabile rosso. Dicono che ci sia parecchia nebbia da quelle parti.

Sapete miei cari sudditi? Farò una bella partita a croquet con Mark Gemmel e Paolo La Paglia. Spero solo che quest’ultimo non mi faccia arrabbiare cercando di vincere la partita, altrimenti giuro che gli taglio la test… Cappellaia Carissima, che tempismo! Dicevo che… no no no. Niente violenza. Croce sul cuore (che tu ti possa strozzare), non taglierò la testa a nessuno fino a quando sarò ospite nel tuo regno libroso (però effettivamente, se ciò dovesse accadere a Golden Falls io non rischierei alcunché poiché quello non è terreno della Cappellaia stramba… mmmh! Ottimo direi). Niente violenza. Sì, sì, sì, ok! Ora vado mia cara, Mark e il suo autore mi aspettano.

Paolo La Paglia, aspettami, sto arrivando…

La Regina di Cuori

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...