Buongiorno splendori, oggi sono qui a parlarvi di un libro che stavo aspettando, soprattutto perché gli ultimi romanzi dell’autrice erano di un genere totalmente diverso e per lei è stata la prima volta alle prese con uno sport romance, quindi non vi dico la mia curiosità… ma bando alle ciance, vi lascio il mio parere su Marked under my skin di Sagara Lux!
Ne approfitto anche per ringraziare l’autrice per aver avuto nuovamente fiducia in me e avermi omaggiato di una copia in anteprima.

Titolo: Marked under my skin
Autore: Sagara Lux
Data di pubblicazione: 28 marzo 2022
Genere: Sport romance
Editore: Self publishing
Ebook: €2,99
Cartaceo: €10,92
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Crudele e bellissimo, Thomas May è l’indiscusso re della Kent. Lo chiamano “talento puro” perché quando è in campo fa la differenza. Se lui è in buona, la Kent vince. Se non lo è, la scuola trema. C’è chi lo ama, chi lo ammira, chi vorrebbe essere come lui. Io lo odio. Perché è egocentrico, borioso e arrogante. Perché non passa giorno senza che trovi nuovi modi di infastidirmi. E perché, ogni volta che mi guarda, il respiro mi si ferma nel petto. Siamo opposti, inconciliabili. E molto, molto arrabbiati. Non avremmo mai dovuto restare soli, soprattutto in una stanza buia. Soprattutto senza vestiti. Quella notte ha cambiato tutto. Solo, non nel modo che avrei creduto…

Conoscevo già la penna di Sagara Lux e devo ammettere che oltre alla sua ultima trilogia avevo letto anche un contemporary ma per lei è stata la prima volta alle prese con uno sport romance… e che vi devo dire? Marked under my skin mi ha stupito, oltre al fatto che sapete la mia passione per questo genere, quindi non potevo esimermi!
Una delle tante cose che mi hanno colpito di Marked under my skin è quanto scorra bene, senza rendermene conto sono arrivata a più di metà in poco tempo e mi sono stoppata a forza, se no lo avrei finito tutto in un soffio. E, almeno per me, questo è una cosa che va decisamente a favore della storia, anche perché sono solita leggere velocemente i libri di questa autrice, ma non così tanto e per di più sentivo proprio il divertimento dell’autrice nel dare vita a questi personaggi. La sua scrittura meticolosa, attenta e per quanto ben elaborata ma semplice, permette al lettore di vedere la sua bravura ma soprattutto di appassionarsi alla storia. Non so come faccia, ma non ne sbaglia una!
C’era una componente che mi preoccupava e incuriosiva allo stesso tempo e mi riferisco alla parte bully, ma devo dire che per quanto – passatemi il termine – il nostro caro Thomas sia uno stronzo, comunque lo è limitatamente. Voglio precisare che il bullismo non ha scusanti e non è mai giusto, ma per quanto l’autrice non abbia voluto premere troppo su questo fattore, è giusto dire che lui ha sempre visto Amy come qualcosa d’irraggiungibile e quindi per avere la sua attenzione ha fatto di tutto. Sia chiaro, non lo sto giustificando ma fin dai primi capitoli si capisce che l’odio che ostenta non è in realtà tale.
Ma ora veniamo ad Amy, avrei forse preferito vederla un po’ più cazzuta fin dal principio ma è stato comunque bello vederla tirare fuori gli artigli man mano che la storia proseguiva e questo perché è come se più conosceva, anzi, vedeva Thomas per chi era veramente, più si sentisse a suo agio nel mostrare sé stessa. Ma credo sia normale, no? Dopo che conosci il peggio di una persona, il meglio quasi ti spaventa ma ti fa aprire gli occhi.
Visti i trascorsi dei due è facile pensare che qualsiasi cosa possa sembrare esagerata, una menzogna o uno scherzo, ma il bello di Amy è che riesce ad andare oltre, riesce ad interpretare gli sguardi di Thomas – almeno quando le cose sono più complicate, perché in altre è ingenua e non vede un palmo dal suo naso, ma in realtà l’ho compresa: dopo tutto quello che ha subito da lui, credere che il tuo peggior nemico non ti veda come feccia ma come il suo “centro”, non è facile. Soprattutto se teniamo conto che a causa della sua velocità nella corsa, scappare le riesce proprio bene. Ma lei è una di quelle persone che vogliono essere inseguite – e vista l’età è anche comprensibile. Insieme mi sono piaciuti, sanno stuzzicarsi e punzecchiarsi ma anche farsi male, ma i sentimenti hanno la meglio e tra alti e bassi è facile ritrovarsi e capire cosa si vuole realmente.
Devo fare i complimenti all’autrice perché non mi capitava da un po’ tutto questo trasporto, soprattutto tenendo conto che la storia non è una di quelle piene di drammi, quindi grazie. Ci sarà altro su questa coppia? Su una delle altre presenti? Non lo so, per me potrebbe anche non esserci, perché il cerchio mi sembra si chiudi su tutti i fronti… ma chissà.
Jess.