Recensione – Bad Stars 1# – Mâg

Sono stufa di sentirmi in bilico su una corda sottile. Un attimo prima riesce a farmi credere di essere speciale e pochi instanti dopo mi tratta come se non valessi nulla. Ciò che provo per lui mi ha fatto abbassare la guardia, però non gli permetterò di prendersi gioco di me.

Scheda Tecnica

  • Titolo: Bad Stars
  • Sottotitolo: Chi è il vero cattivo?
  • Volume: 1 su 3 + (Extra)
  • Autore: Mâg
  • Editore:‎ Independently published
  • Data pubblicazione: 9 novembre 2021
  • Genere: Romance, New Adult
  • Copertina flessibile: ‎555 pagine
  • Cartaceo: 14,99 euro
  • Ebook: 2,99 euro
  • Kindle Unlimited: disponibile

BAD STARS è una serie di quattro libri:
1 BAD STARS – Chi è il vero cattivo? (pubblicato nell’anno 2021)
2 BAD STARS – Il buono di un cattivo (pubblicato nell’anno 2021)

3 BAD STARS – Stelle imperfette (in uscita nel 2022)
4 BAD STARS – Stelle contro il buio (in uscita nel 2022) [Extra]

Trama

Si dice che siano gli opposti ad attrarsi, ma se fossero i simili a incontrarsi?
Dianne e Sebastian sono due anime di fuoco, forti e arroganti. La battaglia di sguardi e parole taglienti è aperta e sotto gli occhi di tutti.
Ma dietro all’apparente rivalità c’è molto di più.
Dopo uno scoppio di passione improvviso, fra loro comincia una relazione di solo sesso. Al campus si comportano come sempre, mentre nel buio sfogano l’innegabile attrazione.
Cosa accadrà quando le maschere da ragazzi cattivi cadranno? Perché Dianne ha sempre dei lividi? E cosa nasconde Sebastian sotto i numerosi tatuaggi?
Due ragazzi giudicati per ciò che hanno deciso di mostrare.
Una storia d’amore fra chi di amore non capisce molto.
Una giostra di emozioni per comprendere i propri desideri.
Alla fine, non rimane che una domanda: chi è il vero cattivo?

Due anime caotiche saranno sempre in continua lotta per la supremazia.
Non c’è pace per il fuoco, non c’è pace per la passione, non c’è pace per la tempesta.
Sarà sempre una battaglia fra noi, una giostra spericolata.

Estratto

«Vuoi scoparmi, Dianne?» Immerge gli occhi nei miei. «Perché io voglio scoparti e dopo ieri non ho altro per la testa».
Spalanco le palpebre, stupita dalle sue parole. È ubriaco? «Che stai dicendo? Ti sei bevuto il cervello?»
«Smettila di fare la stronza arrogante e rispondimi: vuoi scoparmi ancora o no?» La sua espressione è troppo seria per essere uno scherzo.
Ha detto che non ha altro per la testa… Quindi ha pensato a me tutto il giorno? E perché la cosa non mi lascia indifferente?
Le sue mani scendono sulle mie braccia; siamo così vicini che i nostri piedi si alternano l’un l’altro, mentre i corpi non si sfiorano per poco. Il suo profumo mi aggredisce con la stessa intensità dello sguardo e il calore della sua pelle sulla mia è… Non lo so, ma cazzo se mi piace essere toccata da lui! E mi odio per questo.
Deglutisco. «Sì».
Sebastian sorride e si avvicina al mio orecchio. «Allora scopami e smettila con le domande».
Le sue labbra scivolano sul profilo della mandibola, sfiorano il mento e si avventano sulle mie. Le stuzzicano, le succhiano e le divorano, ottenendo l’accesso alla bocca che schiudo senza proteste.
È tardi e dovrei tornare a casa, ma non riesco a smettere di baciarlo, di toccarlo e di ascoltare la sua voce intrisa di piacere. Il nostro.
Penserò domani a quanto tutto questo sia sbagliato.

Recensione

Benvenuti fanciulli in questa nuova recensione dedicata all’autrice che possiede un posto speciale sul blog, viste le sue innumerevoli pubblicazioni argomentate su questi schermi. Autrice poliedrica e capace di adattarsi ad ogni genere senza mai snaturarsi. Mâg non è mia intenzione metterti ansia di nessuna natura quindi tranquilla che la recensione è più che positiva ahahah. Dopo questa breve premessa, vi ricordo articoli precedenti, che narrano le mie considerazioni su pubblicazioni antecedenti alla serie.

Quando l’autrice ha reso pubblica la trama di questa nuova avventura, precedentemente presentata in una vesta più lunga su Wattpad, la mia curiosità è schizzata alle stelle perché questo connubio dei due protagonisti un po’ pazzerelli, avrebbe attratto chiunque. Mi sono fiondata senza timore e sono felice del percorso di crescita di Mâg. Abbiamo sicuramente a che fare con un new adult contestualizzato a scuola e nella vita lavorativa dei ragazzi, ma le tematiche sono ampie e variegate, riducendo l’opera ad un contesto attuale e facilmente inclusivo. Veniamo a noi.

I due protagonisti primari, sono due giovani fanciulli, piuttosto scapestrati, che desiderano solo farsi la guerra tra di loro per avere la supremazia sulla scuola. Il titolo ben evidente, rimarca questo concetto chiaro e deciso, perché Dianne e Sebastian sono veramente delle teste calde, creando scompiglio non solo tra i due gruppetti (sono i rispettivi capi) ma nella dinamica scolastica, producendo una serie di punizioni che non restano inosservate. Chi è il vero cattivo? dimostra quanto l’aspetto finisco può suscitare pensieri errati e contraddittori. Da una parte abbiamo il bello e dannato Sebastian, un ragazzone muscoloso, pieno di tatuaggi fin sotto al mento, sempre imbronciato ma circondato da donne “emozionelle” dei suoi ormoni riecheggianti…ho reso l’idea? E dall’altra parte abbiamo una piccoletta, tutto pepe, dalla folta chioma bionda e tinta sulle punti di viola, che possiede una serie di segreti che la rendono irranggiungibile ma appetitosa agli occhi degli uomini, puntualmente scaricati dopo una notte di sesso. Ecco serviti per voi, o frementi lettori, l’inizio di una storia dalle alte aspettative.

Uno dei dettagli più evidenti, è la voglia di staccarsi dalle dinamiche viste e riviste ultimamente nei libri, e porre allo stesso livello, uomo e donna senza differenza di genere, sesso e volontà. Questa scelta molto drastica, viene spalleggiata da una scrittura decida di Mâg che narra, soprattutto per la prima parte del libro, il perché di due personalità tanto prorompenti, quanto pericolose. Quasi subito avviene uno scontro, che produce un’onda d’urto decisamente strana e dalle prospettive allettanti, creando tra i due un tacito patto che ricrea, quando e dove vogliono, una complicità puramente fisica. Due persone così simili, possono trovare un punto in comune? Quando si capisce che le menti sono così distanti da non trovare un filo conduttore? Se pensate che fili tutto liscio, senza ferite, chiudete la recensione e passate al prossimo libro perché Mâg ha deciso di farci soffrire con stile e tanta…ma tanta…pazienza. Perché i due giovincelli, apparentemente soddisfatti dei traguardi raggiunti, hanno dietro di loro storie complesse e molto tormentate che porteranno alla costruzione di vere e proprie pareti altissime.

La scelta di raccontare che, dietro a due volti scolpiti (a tratti perfetti) celano tante piccole invisibili cicatrici che ad occhio nudo, sembrano inesistenti ma la loro profondità viene compresa solo dal legittimo proprietario. Avremo il padre di Dianne, troppo accecato dalla sofferenza, soffoca tutto nell’alcool evitando ogni forma di responsabilità e rispetto nei confronti dei pochi (unici) affetti rimasti. Violenza, silenzi, lividi, bugie e ancora, botte, insulti e amarezza, sono solo alcune delle cose che deve affrontare la giovane ragazza, sobbarcata di responsabilità troppo grandi per la sua giovane età. Altrettanto silenzio, giudizio, pregiudizio, sospetto e distacco, fanno parte delle spalle larghe di un ragazzo, diventato uomo, nei confronti di una famiglia invisibile ma opprimente. Il giudizio di coloro che dovrebbero amarti, ha un peso tanto grande da digerire. La costante sensazione di sbagliare, inciampare e rialzarsi senza sapere mai quanto durerà la tregua, porterà Dianne e Sebastian a trovare un’apparente porto sicuro sotto le lenzuola, dove il primordiale rapporto sessuale unisce due anime troppo ammaccate per aver voglia di parlare, sfocando ogni forma di frustrazione tra di loro.

Cosa penso di questo libro? Reputo necessario recuperare quanto prima possibile il secondo volume, perché la diabolica autrice ha lasciato un colpo di scena talmente grande che un colpo in testa avrebbe fatto male. A parte questo minuscolo ma ingombrante dettaglio, reputo che la capacità di immedesimarsi in personaggi così diversi, sia una piacevole dote dell’autrice. Provenendo da Wattpad, anche con le dovute correzioni, reputo personalmente necessario un ulteriore sfoltita perché la prima parte del libro è un susseguirsi di situazioni analoghe che sono create a fornire informazioni sui personaggi ma successivamente ampliamente argomentate. La presenza di scene intimi è tanta, quindi chi non riesce a leggere momenti spinti e poco romantiche a tratti, non si tratta di un libro fatto per voi. La vena carnale è prepotente e viscerale, proprio per rimarcare la sofferenza provata da due anime così disilluse dalla vita, confermato dal rapporto tossico dopo. La necessità di rimarcare troppo questo concetto, secondo il mio punto di vista, non aggiunge altro materiale alle cose che verranno dette dopo, anzi a tratti rallenta la narrazione.

Ho molto amato lo studio psicologico, sia come “rapporto” fisico ma soprattutto mentale, discostandosi da “porti sicuri” visti e rivisti. L’autrice ha sempre le idee chiare e si vede. La scelta, poi, di trattare questi tipi di argomenti con la maggiore sensibilità senza tralasciare la crudezza del momento, rende veritiera una storia che ha molto da offrire. Sicuramente non è chiuso questo cerchio ma il secondo volume, potrà accontentare tutti noi. Anche se andrebbe aggiunto qualche dritta all’impaginazione (suggerita anche in privato all’autrice), è un libro che vi consiglio caldamente se volete emozionarvi con sentimenti duri e penetranti…e non sto parlando delle prestazioni pluri-premiate di Sebastian.

Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.

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