Buongiorno splendori e buona Immacolata a tutti! So che oggi, forse, non è la giornata ideale per pubblicare una recensione… ma spero comunque la vediate e apprezziate. Di cosa sto per parlarvi? Ovviamente dell’ultimo libro di Sara Ney!
Ringrazio la casa editrice per la copia ARC in anteprima.

Titolo: Zero Assoluto
Autrice: Sara Ney
Serie: Ragazzi trofeo #1
Data di pubblicazione: 03 dicembre 2021
Genere: Sport romance
Editore: Hope Edizioni
Ebook: €3,99
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«Zero assoluto.»
È quello che ha detto l’ultima ragazza con cui sono andato a letto, quando, al risveglio, mi ha guardato per la prima volta, da sobria. Poi, se ne è andata via ridendo e non l’ho più rivista. Non ha importanza che io sia un ricco atleta professionista; ciò che conta per quelle come lei è la mia faccia. Alcuni potrebbero pensare che la bellezza sia solo una qualità superficiale, ma io so fin troppo bene che per tanti non è così.
«Paga!»
È quello che ha detto l’ultima ragazza con cui ho parlato al telefono, quando le ho fatto un’offerta impossibile da rifiutare. Mi è sembrata intelligente e divertente, e ha un disperato bisogno di vendere una collezione di rare figurine di baseball. Sono subito colpito da lei, ma per niente pronto a mostrarmi. Grazie a Dio, non ha idea di chi io sia e che aspetto abbia. Sono un giocatore professionista: quanto può essere difficile per uno come me mettersi in gioco in amore?

Non ci posso fare niente, quando esce un libro di Sara Ney, non so resistere… quel libro devo assolutamente leggerlo. Sono dell’idea che questa autrice o la si ama o la si odia, personalmente rientro nella prima categoria, anche se di rado trovo che i suoi romanzi siano da punteggio pieno, ma quando si tratta di lei, vado tranquilla e liscia come l’olio perché trovo la sua scrittura scorrevole ma soprattutto so già che all’interno dei suoi romanzi troverò dei ragazzi dolci, diversi da come ci si aspetterebbe magari da dei giocatori di baseball.
E a proposito di questo, devo dire che la lettura di Zero assoluto è stata veloce, molto piacevole e a tratti anche piccante.
Ma ora parliamo dei protagonisti… devo dire che nel quadro generale mi sono piaciuti entrambi; Miranda l’ho apprezzata perché è una ragazza con la testa sulle spalle, nonostante la sua età, e mi è piaciuta perché riesce a vedere oltre, e un po’ perché mi sono rivista a tratti… ma se parliamo di Noah… sinceramente non ho capito del tutto i suoi complessi, o meglio, non ho capito da cosa sono derivati. L’ho adorato, che questo sia chiaro, ma avevo delle idee che alla fine non si sono concretizzate, ma di per sé non capisco se mi sono persa un pezzo o se l’autrice non ha spiegato bene una dinamica.
La relazione tra i due, tra Noah e Miranda nasce grazie a delle figurine rare, e già di per sé mi è piaciuta come cosa perché è una casistica che non avevo mai visto, poi è stato piacevole ritrovarsi a leggere di alcune dinamiche che l’autrice affronta abbastanza spesso: piccole bugie, paure, e conoscenza “virtuale”.
Perché ho parlato di tutto tranne che di sport nonostante si tratti di uno sport romance? Perché una delle caratteristiche di questa autrice è girarci attorno, lo sport praticata da uno dei protagonisti è sempre sullo sfondo, anche se ha un’importanza, in questo caso il baseball non è solo il lavoro di Noah, è anche quello che per mette ai due di avvicinarsi, di conoscersi.
Non so, ogni volta che leggo un libro della Ney è un po’ come mettersi di fronte a un camino con una cioccolata calda in mano, e ne avevo bisogno.
Jess.