12 Ottobre 2021
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[FABRIZIO CARAMAGNA]
Scheda Tecnica

- Titolo: Il filo di porpora
- Autore: Vanessa Criconia
- Editore:βΒ Leonida
- Data pubblicazione: 1 settembre 2017
- Genere: NarrativaΒ
- Copertina flessibile:βΒ 144 pagine
- Copertina flessibile: 12,35 euro
Trama
Quando nasciamo veniamo accolti… e chi ci accoglie per primo Γ¨ lβaffetto di una donna. Quella stessa donna che ci ha portato con sΓ© ora si separa da noi e ci rende individui ma rimane ancora cosΓ¬ vicino da non farci sentire che siamo due. E siamo ancora completamente dipendenti e quella dipendenza ci serve ed Γ¨ la sola al mondo che ci farΓ bene nella vita. Cosa succede se non cβΓ¨ accoglienza? Cosa capita in natura se questo immenso compito materno non viene portato a termine? Se non cβΓ¨ nessuno ad aspettare, a riscaldare, a dare attenzione, cosa si spezzerΓ ?
Recensione
Ho finito di leggere il libro che vi sto per presentare mentre me ne stavo seduta in riva al mare, in un tiepido pomeriggio di fine settembre e vi posso assicurare che le righe di questa tenera storia facevano lo stesso rumore delle onde che, dispiaciute, si agitavano nella loro solitudine autunnale.

Si tratta del primo romanzo di π½ππππππ πͺπππππππ dal titolo ππ π
πππ ππ πππππππ (Leonida Edizioni) con la prefazione di Ines Testoni.
Questo libro, attraverso una scrittura piuttosto delicata ed elegante, affronta uno tra i problemi piΓΉ ostici e drammatici della societΓ attuale, difficile da redimere, in considerazione dei numeri che, puntualmente, ogni giorno, troviamo sui giornali. Si tratta dellβannoso problema della violenza di genere.
Leggendo questo meraviglioso romanzo, e per rispondere alla domanda posta nella trama, ho scoperto cosa si scatena in chi, come Cristina, la protagonista, non ha ricevuto la giusta dose dβamore durante il primo periodo della sua vita. Cristina cerca un riscatto affettivo che manifesta attraverso un attaccamento morboso verso le amicizie che intesse durante il suo cammino. Una su tutte, quella verso Sofia che purtroppo risulta essere vittima di violenza domestica, fisica e psicologica, perpetrata nei suoi confronti dal marito.
π΅ππ ππ ππππππππ πππ πππ ππππ ππππππππ ππππππ πππ ππ ππππ πππ ππ πππππππ π π ππππππ πππππππππ π ππππ ππππ π π π πππππ πππππππ ππππ ππππππππ.Β π°π πΜ ππππππ ππππππ πππ ππππππ.Β π΄ππππ πππ πππππ ππ ππππ.Β π»ππππππ πβππππ, πππππππ πππ ππ ππππππ, ππππππππ π π ππ πππππ, πππππππ ππ ππππ π ππππ ππππππππ.

Cristina sente lβincontenibile bisogno di aiutare Sofia e insieme a lei la sua bambina, ad uscire dalla terribile realtΓ in cui sono drammaticamente piombate.
Attraverso Cristina, che cerca disperatamente se stessa nelle altre donne, noi, lettori e lettrici, riusciamo a metterci nei panni di chi, come Sofia, subisce la violenza, rendendoci conto che, come sottolinea la Testoni nella prefazione, nel mondo femminile non cβΓ¨ molta coesione e che se le donne si unissero sarebbe molto piΓΉ semplice combattere contro gli stereotipi di una societΓ che ancora non si concede di lasciarsi andare al cambiamento.
Lβautrice attraverso questo bellissimo libro, che a tratti si fa diario, induce a molteplici riflessioni e lo fa coinvolgendo nel suo racconto parecchie figure, sia femminili che maschili, ciascuna con un ruolo importante che va a sottolineare la necessitΓ , per entrambe i sessi, di combattere con la stessa intensitΓ contro ogni forma di dipendenza, perchΓ© la dipendenza Γ¨ un mostro duro da sconfiggere.Β La dipendenza non guarda in faccia nessuno!
π³π ππππ πππππππ ππππππ π ππππ πππππ πππ πππππ ππππππ πππ πΜ πππ π ππππππ πππ, πππππππππππ πΜ πππππππππ πππ π πππππππππππππ πππ πππππ πππππ π π πππππ π πππππ, π π πππππ π π ππππππππππ.

Vanessa Criconia porta avanti il suo messaggio con lβintenzione di comunicare quanto sia devastante accettare abusi da qualcuno che ami e che i segni visibili, che sono lividi e cicatrici, sono solo una piccolissima parte del dolore che la violenza domestica Γ¨ capace di provocare.
Attraverso il suo romanzo Vanessa, senza praticare nessuna forma di assistenzialismo e da educatrice, attiva e competente quale Γ¨, affronta questo terribile fenomeno e ritiene che per sradicarlo bisogna partire dalla base dellβeducazione, impartendo ai bambini e alle bambine due principi cardine dellβautorealizzazione ovvero il rispetto degli altri e la stima di se.
DopodichΓ© sarΓ molto piΓΉ semplice sfuggire a quelle dipendenze affettive che non fanno altro che sottrarre valore al nostro essere e imparando che lβamore ha e avrΓ sempre un limite che si chiama dignitΓ .Β PerchΓ© il rispetto per se stessi ha un prezzo molto alto, che non ammette sconti, con cui saziare un amore che non riempie, ma che, bensΓ¬, ferisce e indebolisce.
Vanessa mette a disposizione le sue competenze in materia presentando il suo libro nella scuola primaria e collaborando, a Padova, con lβAssessorato per le Pari OpportunitΓ affinchΓ© si continui a promuovere la tanto agognata paritΓ di genere.Β Complimenti a questa giovane e promettente autrice che con la sua caparbietΓ porta avanti una missione nobile e necessaria e che attraverso un libro come IL FILO DI PORPORA riesce a farlo entrando in maniera discreta e delicata nelle storie della gente.
TornerΓ² sicuramente a parlarvi di Vanessa Criconia.
Promesso!
La rubrica Review Diary Γ¨ uno spin-off del libroΒ βUna nature lover in lockdownβΒ e nasce dal desiderio di dar seguito alle pagine del mio libro-diario, che calorosamente tutti i miei lettori mi hanno richiesto.
Salvina Cimino