Recensione – Beyond – Alice DC

Mentre mi rimettevo in strada e davo gas, mi chiesi un’ultima volta dove fosse diretto quell’uomo, e soprattutto quale fosse il motivo di tutto il dolore riflesso in quegli occhi del colore dell’aurora boreale.

Scheda Tecnica

Trama

Ricordare è difficile.
Sayen Gilbert si scontra con questa verità ogni giorno, aggrappandosi con tenacia a qualsiasi frammento la sua mente le conceda di conservare. L’incidente le ha inflitto ferite invisibili che lei tenta di guarire al galoppo del suo cavallo, attraversando le terre del ranch di famiglia nel nord del Montana. Soltanto tra quelle vette si sente libera, la foresta è la sua confidente e il vento il suo motore. In quei luoghi nessuno la giudica, né tenta di cambiarla, ma la pioggia le ricorda di un paio d’occhi che da due anni lei conserva nel cuore, e ai quali di notte dedica lettere d’amore piene di malinconia.

Ricordare è doloroso.
Adron Myers vive provando a dimenticare quell’unico errore che gli ha distrutto la vita. Prigioniero di un’identità segreta, e di rimpianti che lo perseguitano quanto il fantasma di un uomo che tiene ormai sopito nelle profondità di se stesso, fugge da due anni senza mai trovare respiro, condannato a un’esistenza priva di radici. Le vette del Montana lo nascondono, donando sollievo alla sua anima tormentata, e ora la famiglia Gilbert è disposta a offrirgli un impiego nel ranch di loro proprietà. Ma lui non vuole fermarsi troppo, nonostante due occhi brillanti come onici al sole lo abbiano già trascinato nei loro abissi, promettendo di tenerlo stretto a ogni sguardo.

Ma dimenticare è impossibile.
Quando il ranch della famiglia di Sayen rischierà di chiudere e l’errore nel passato di Adron tornerà a mettere in pericolo il suo presente, l’una avrà bisogno dell’aiuto dell’altro e avvicinandosi, entrambi scopriranno di essere come respiri di vento capaci di scatenare tempeste d’anima. I loro cuori in collisione scuoteranno le montagne, ribaltando le certezze dentro le quali credevano di essere al sicuro e creando un legame travolgente, che tenterà di correre oltre i ricordi, oltre il tempo, oltre il pericolo.
Oltre il destino.

Dopo la duologia “Hearts on Fire” composta dai due volumi Magnolia e Blossom, Alice DC torna con Beyond, slow burn romance ambientato nelle sconfinate terre del Montana, che fanno da sfondo all’indimenticabile storia d’amore tra un ex-militare e una veterinaria di origini nativo americane.

Recensione

Benvenuti fanciulli in una di quelle recensioni dove due parole sono poche e tre sono troppe, non ti senti mai soddisfatto della forma e vorresti andare in giro per le librerie a consigliare questo libro meraviglioso. Ebbene sì, ho anticipato le mie considerazioni in tempo zero ma è impossibile, quanto innegabile, che Alice DC abbia una innata vocazione per la scrittura. Sfortunatamente è il primo libro che leggo dell’autrice ma sarà mia premura recuperare i precedenti perché merita tantissimo. Facciamo un passo alla volta.

Premessa super doverosa per chiunque decida di approcciarsi a questa magnifica opera: preparate i fazzoletti perché le lacrime sono assicurate, anche per i cuori più duri. L’autrice ha scelto di concentrare tutti le sue attenzioni su alcuni punti che, per ovvi motivi di spoiler, analizzerò solo in superficie ma desidero darvi l’incipit di tutto e incentivarvi a dare una possibilità a questo libro anche se il genere può risultare lontano dalla vostra comfort zone. Ok, è ambientato in un rance ma questo non offusca lo spessore degli eventi, è un punto di partenza per diverse riflessioni.

Vorrei tanto sapere chi sono adesso, e cosa diventerò fra cinque, dieci o vent’anni. Vorrei che i tuoi occhi sapessero vedere il futuro per potermelo raccontare, perché sicuramente i miei non lo vedranno mai. Ma tu non sei qui. Non sei da nessuna parte, in realtà, tranne che nella mia mente.

Beyond, che tradotto vuol dire “oltre” è l’emblema assoluto di tutto. Un libro pensato e sviluppato per far comprendere al lettore il peso delle scelte di un destino molte volte, tanto crudele con noi. Conosciamo così due vite, così distanti ma maledettamente vicine da un filo fatto di sacrifici e tante, tante rinunce. Uniti dalla voglia di non arrendersi, capiamo il valore del coraggio e la fragilità del nostro cuore fatto di ricordi ed emozioni. Anche se la trama descrive grossolanamente i personaggi, vi confermo che possiedono un mondo così ampio e ben analizzato che Alice ha necessitato di 459 pagine per conciliare tutto.

Sayer Gilbert è una ragazza che unisce una dolcezza immensa, contornata da insicurezze date da un bruttissimo incidente che ha reso la sua vita instabile e piena di insidie, a tratti lontani ricordi. Uno degli effetti collaterali è la mancanza di memoria in alcuni momenti di forte tensione che procurano in lei un disagio non indifferente perché le procura costantemente forti sensi di inadeguatezza nei confronti della sua famiglia e una grande propensione al dover fare tutto da sola. La sua forza è un grande inno alla vita, cosa che molto spesso sottovalutiamo e mettiamo in secondo piano. Nulla ci viene regalato, Sayer ricorda a tutti noi quanto ogni singolo momento della nostra esistenza, sia una scheggia che compone il nostro cuore, carattere e scudi.
Questa situazione, porterà Sayer a rivalutare e osservare da una diversa prospettiva, i suoi sogni più grandi. Decide così di aiutare la sua famiglia nel range, dedicandosi ai cavalli e avvicinandosi sempre di più alla sua amata terra. Grazie a Sayer, potrete ascoltare la vibrazione dell’aria, l’anima del bosco e sentire l’energia sprigionata da ogni singola particella della natura. Questo aspetto di Beyond, ammetto, ha commosso molto il mio animo empatico perché ho percepito sempre di più un legame verso quella parte del mondo che molti danno per scontato e utilizzano solo per scopri egoistici. La natura va rispettata, festeggiata e arricchita dal nostro bene per avere di rimando solo la parte buona delle cose.

Stai scappando, Adron. Scappi da troppo tempo e sei diventato così abile a farlo che ti sei quasi dimenticato da che cosa stai fuggendo.

Cosa succede, se quelle scelte sono state prese per il bene degli eventi ma portano con sé, effetti collaterali talmente devastanti e profondi, da segnarti per sempre? Adron Myers è l’emblema di questa domanda, ex militare (mi fermo qui per evitare sorprese ahahah) in costante fuga da un passato sempre pressante nel suo presente. Una corazza fatta di cicatrici e uno sguardo duro tagliato da un velo di tristezza profonda. Un uomo senza una famiglia, senza legami, senza una casa dove tornare ma solo tanta terra bruciata intorno a sé. Una fuga inalterata, che porta una serie di domande sulla propria scia, incontrerà gli occhi profondi di una donna capace di andare oltre il destino.

Avrei voluto anch’io la sua capacità di viversi il momento senza lasciarselo rovinare da niente. Quell’aria serena e incantata che aveva di fronte a ogni piccola esperienza che la vita gli metteva di fronte. Per lui, tutto era una nuova avventura e la classificava come un’opportunità per scoprire ciò che la giornata gli riservava.

Questo personaggio, porta a galla l’aspetto malsano degli essere umani dove vince chi riesce ad imbrogliare, truffare e distruggere ogni gesto buono e vero. Un uomo che ha visto guerre, morte e sofferenze inimmaginabili senza perdere mai la speranza di un mondo migliore, e rischiare il tutto per raggiungere questo spiraglio di pace. Sentirsi sbagliati per aver fatto scelte giuste, è l’ossimoro della vita ma Alice riesce a mostrarci tutto il quadro con dovizie di particolare che non annoino mai.

Beyond è la chiara dimostrazione che i libri possono insegnare a vivere, trasmettere emozioni (belle e brutte) e far crescere in noi la voglia di cambiare le cose. Uno di quei libri che ognuno di noi dovrebbe leggere, almeno una volta della vita per ridimensionare i propri capricci, insoddisfazioni e allo stesso tempo inculcare coraggio e voglia di vita. Adatto a tutti coloro che pretendono un Libro con la L maiuscola e desiderano immergersi in vita reale anche se i personaggi sono di fantasia. L’autrice è stata capace di far volare la lettura in maniera calzante, ritmica e mai… mai scontata. Vi verrà voglia di sottolineare mille frasi per ricordarvi come si vive, oppure per promemoria ogni volta che ci sentiamo insicuri dei nostri sogni e cosa più importante ha rispettare la nostra Terra come madre, amante e figlia.

Io non vi consiglio il libro di Alice Dc, io pretendo che voi leggiate questo libro ahahaha ok troppo minacciosa? Allora se non volete incorrere nella strega Palmina, correte su amazon e acquistate questo piccolo gioiello dell’editoria e spero un giorno, di vederlo su tutti gli scaffali delle librerie perché merita tantissimo. Devo dire altro? Complimenti all’autrice e spero di leggere altro perché la sua sensibilità è più unica che rara.

Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.

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