Buongiorno splendori, è da un po’ che non mi facevo viva con una recensione ma solo con gli articoli con le anticipazioni delle uscite librose… perché sono “scomparsa”? Perché nonostante non mi sia mai fermata con la lettura, ultimamente ho avuto difficoltà nel trovare qualcosa che meritasse di approdare anche sul blog… ma finalmente posso dire di aver trovato il romanzo giusto da consigliarvi. Di cosa sto parlando? Di Siamo un istante perfetto di Daniela Volonté.

Titolo: Siamo un istante perfetto
Autore: Daniela Volonté
Data di pubblicazione: 1° settembre 2021
Genere: Cont. romance
Editore: Self publishing
Ebook: €2,99
Cartaceo: €10,26
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TRAMA
Dopo aver raggiunto l’apice della sua carriera ciò che resta oggi a Viola Carli è un lento declino. Come può un’autrice continuare a scaldare i cuori delle proprie lettrici se ha perso la magia della scrittura? Thomas Molteni ha ottenuto molto dalla vita, forse più di ciò che si sarebbe aspettato, ma il destino gli ha giocato una mossa difficile da contrastare. Cosa può desiderare un uomo che sembra avere ottenuto già tutto? Viola e Thomas non si conoscono e non si sono mai incontrati nemmeno per caso, tuttavia entrambi decideranno di partecipare a un esperimento sociale e per cinque settimane saranno obbligati a vivere a stretto contatto come moglie e marito. In che modo riusciranno ad affrontare questa loro folle decisione?
RECENSIONE
Un paio di giorni fa ho iniziato e finito la lettura di Siamo un istante perfetto di Daniela Volonté e devo ammettere che quando sono arrivata alla fine e chiuso l’e-reader, mi sono posta una sola domanda: perché non avevo mai letto prima questa autrice? Sì, lo ammetto, questo è stato il primo libro che ho letto della Volonté. Ovviamente la conoscevo e ho più libri suoi nell’e-reader, ma per una cosa o per un’altra, non l’avevo ancora letta. Male! E me ne scuso. Ma veniamo a questa storia, alla storia di Thomas e Viola.
Come l’autrice stessa ha detto, l’idea iniziale è presa da un programma televisivo che esiste veramente, ma che personalmente conoscevo solo di nome… e fatemelo dire: come idea funziona. La trama mi aveva incuriosita subito, aggiungete che comunque ero curiosa di scoprire la penna dell’autrice, e la magia è scoccata. Ho avuto un brutto periodo con la lettura in generale, ma la Volonté mi ha fatto tornare a bei vecchi tempi, dove un libro non è solo un libro ma un porto sicuro, dove poter vivere una vita diversa e nuova.
La storia è dolce, simpatica, ironica ma soprattutto è profonda senza risultare pesante. I temi trattati sono leggeri – a primo acchito – ma rimango dell’idea che non importa cosa si scriva, l’importante è farlo bene. Il bello della lingua italiana è che ci sono svariati modi di dire e raccontare una cosa, soprattutto per quanto riguarda il genere rosa che viene spesso criticato e snobbato, perché l’amore è quello, no? Se ne parla tanto e per alcuni dopo che si sono letti due libri di questo genere è come se si fossero letti tutti. Per me è una stupidata, perché l’argomento principale potrà pure essere lo stesso, ma lì sta’ all’autore dare un’impronta diversa, far emozionare il lettore raccontando anche qualcosa di già vagamente sentito e magari vissuto. E la Volonté – almeno per me – con questo romanzo ha fatto strike.
L’amore sembra una cosa così scontata, ma spesso ci dimentichiamo che non esiste solo l’amore che si prova in una coppia, i personaggi di questa storia imparano ad amare anche sé stessi, con tanto di difetti, cicatrici, incomprensioni e problemi. E l’amore che si prova nell’amicizia? Viene spesso sottovalutato, ma anche questo aspetto viene ripreso e visto più volte nella storia, dando uno spessore e un senso di realtà che porta il lettore a sentire la storia sulla propria pelle.
Thomas e Viola non si conoscono in un modo classico e nulla di come inizia il loro rapporto più essere definito in tale modo, infatti i due si vedono per la prima volta al loro matrimonio, si osservano, provano timidezza, quasi libertà e anche imbarazzo. Anche se i due si scrutano e si piacciono, non è semplice legare, ma poi nasce quel senso di protezione, di affetto e l’amicizia inizia a sorgere, creando spazio anche a sentimenti più profondi e innominabili, perché le loro vite sono diverse, quasi inconciliabili e con una scadenza: cinque settimane. Ma sappiamo tutti che in poco più di un mese può succedere di tutto, vero?
Per me l’autrice ha saputo dosare bene gli avvenimenti e ha spaziato bene con i tempi, dando modo e spazio ai protagonisti di conoscersi, di viversi e creare una loro bolla. La scrittura è scorrevole, no, che dico, scorrevole è dire poco, la storia è appassionante, una volta che ti trovi al suo interno non riesci a staccarti e quando si conclude la lettura non si ha solo un sorriso sulle labbra, ma senti proprio di aver trovato la lettura giusta. Punteggio pieno, ad occhi chiusi, senza nemmeno pensarci.
Jess.