Recensione – Quel salto nel vuoto – Ilaria Cabras

Non è un libro, questo, Sole. Nei libri le persone come lui, perdono la testa per la protagonista e cambiano la loro vita. Nella realtà, non succede. Almeno, non nella mia.

Scheda Tecnica

Trama

Se cercate una storia d’amore classica, questo non è di certo il libro giusto. Sole ha vent’anni, è incoerente e indecisa su tutto ciò che la riguarda. Fa a pugni col passato e inizia ad amare il presente. Cresciuta ribelle ed introversa, scappa da tutti i problemi che non vuole risolvere. È quando incontra Alec che tutta la sua vita prende un’altra piega.
Questa è la storia del coraggio, degli ostacoli, della vita che sale e scende come le pare. Questa è la storia dei salti nel vuoto, quelli a cui non devi mai rinunciare.

Biografia

Ilaria è sulle montagne russe del suo cuore. Ilaria è buio e luce, amore e odio. Una donna e una bambina. La realtà e i sogni, la paura e il coraggio. Il rancore e il perdono. Ilaria sono io e voglio farvi sentire la mia piccola parte di cielo.

Recensione

Da quando ho respirato aria di libertà ho constatato che la vita non è finita, senza di lui. Anzi, è migliorata.

Benvenuti fanciulli in questa nuova recensione che inaugura il dopo Ferragosto in grande stile. Vi parlerò di un libro breve ed attuale che potrebbe accontentare diversi lettori che desiderano una lettura veloce senza avere la paura di essere distratti da ogni piccolo rumore in spiaggia. Ringrazio l’autrice per la collaborazione e il successivo confronto avvenuto tra di noi, alla fine della lettura. Veniamo a noi.

Come precisato dalla stessa autrice ad inizio opera, questo libro trae riferimento da storie avvenute veramente con piccole parti e aggiunte romanzate, quindi preparatevi anche a questo punto decisivo. La protagonista della storia è Sole, una ragazza giovanissima nel fiore della sua età, consapevole di avere un grande casino nella propria testa. Tra un rapporto altalenante con la famiglia, un ex fidanzato tossico e la mancanza di un lavoro, tende a rendere instabile la forza di Sole, totalmente inondata da domande verso il suo futuro. Ciliegina sulla torta, sarà la presenza di un ragazzo sulla sua strada, figura che metterà ancora più caos nelle poche certezze della ragazza.

Ilaria Cabras ha scelto di narrare tutte le difficoltà attuali che ogni ragazzo dai 18 ai 20 anni subisce quotidianamente: la paura di non farcela, qualche rapporto negativo e un dialogo inesistente con i genitori. Perché concentro molto la mia attenzione su questo punto? Perché reputo che l’autrice vuole far capire quanto la fragilità della giovane età, incide molto sulle nostre scelte e non sempre vengono fatte con cognizione di causa vista la poca esperienza. Argomenta molto anche la possessività di un rapporto, malsano al punto da far perdere nella persona la certezza delle proprie capacità.
Sole è l’emblema di una società ormai succube di dinamiche fin troppo palesi ma nascoste e celate da consensi velati. L’impulsività di una ragazza che deve scontrarsi sempre con il giudizio altrui, senza avere respiro ed aria per decidere o capire, provando empatia per la storia stessa.

Cosa ne penso? Reputo che la semplicità di questa storia, possa avvicinare molta gente utilizzando un linguaggio incisivo e pulito da troppi fronzoli non necessari. Un libro che parla di giovani per giovani. Concentrato sulla sfera sentimentale, tocca anche piccole sfumature parallele nella vita di una persona che si intrecciano e sovrappongono senza criterio apparente. Quando il destino vuole metterti alla prova, compie tutte le dinamiche che vuole.

Passiamo ora alle noti dolenti, riferite all’autrice prima dell’uscita di questa recensione. Ovviamente tutto quello che dirò in questo momento, si colloca in base alla mia copia attuale. Tutte le correzioni che avverranno dopo di esso, non potranno essere preventivate oppure confutate. Sarete voi lettori a scoprirlo di persona. (Es. la trama posta attualmente è stata aggiornata dalla stessa autrice dopo mio consiglio, elemento visibile anche da esterni.)

Inizio con l’accennare la mutazione della scrittura del libro nel corso della narrazione. Noterete una maturità maggiore degli eventi, non per un cambio repentino di età dei protagonisti ma proprio nella scrittura dell’autrice stessa, confermato da quest’ultima. Questo libro possiede molti anni di vita e questo aspetto nella scrittura necessita di una struttura molto più amalgamata oppure alternato in caso di diversi volumi (es. Harry Potter).
Sono presenti alcuni errori tecnici d’impaginazione che rendono antiestetici tratti del libro che distolgono l’attenzione, insieme a refusi sparsi qua e la. Su quest’ultimo punto, l’autrice ha confermato che verrà posto rimedio quanto prima a causa di problemi tecnici con la piattaforma di Amazon. Giustamente parliamo di auto-pubblicazione e sappiamo tutti gli ostacoli annessi e concessi, ma per rispetto dei lettori che mi seguono, sono tenuta a segnalare. Reputo che la supervisione di una figura professionale, avrebbe permesso una unione più omogenea della scrittura, di riflesso nella prosa, correggendo piccoli passi non necessari oppure scene da un maggiore sviluppo.

Nel complesso, la storia possiede il giusto spirito e la predisposizione nel lanciare dei messaggi positivi. Sicuramente non è perfetto nella sua completezza ma la semplicità del linguaggio può comunicare soprattutto con le persone che desiderano aprire gli occhi ma hanno paura delle conseguenze o delle rinunce. Utilizzando il titolo stesso: la vita, l’amore, le amicizie e la famiglia sono quel salto nel vuoto.

Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.

3 pensieri riguardo “Recensione – Quel salto nel vuoto – Ilaria Cabras”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...