Scheda Tecnica

- Titolo: Guns
- Sottotitolo: Contro le armi
- Autore: Stephen King
- Editore: Marotta&Cafiero
- Genere: Saggio Breve
- Data pubblicazione: 04 Maggio 2021
- Copertina rigida : 112 pagine
- Cartaceo:
15,00 eurosu amazon 14,25 euro
Trama
Il più grande scrittore di thriller e horror al mondo si schiera contro la violenza armata. Uno Stephen King inedito in Italia, che presta la sua penna al tema più controverso d’America: l’utilizzo smodato delle armi da fuoco. Questo libro, scritto subito dopo la strage alla Sandy Hook Elementary School in cui morirono 20 bambini, accende le luci su una situazione fuori controllo negli States. King provoca, discute, tenta di suggerire possibili e necessarie soluzioni. Uno scritto a cuore aperto contro la violenza e gli uomini dal grilletto facile. Con numerose infografiche tratte dalla Brady Campaign to Prevent Gun Violence.
Recensione
Questo non è un romanzo!
Se aspettate Guns con la convinzione di catapultarvi nel multiverso kinghiano, il Kingverse, rimarrete delusi. Questo è un saggio breve (quasi un manifesto in realtà) contro la facilità con cui si accede alle armi da fuoco, e che può essere compreso da tutti con estrema facilità. Tagliamo subito la testa al toro, a differenza di quello che dichiara l’editore stesso, King non è contro le armi (ammette di possederne tre).
Il Re del Maine non è soltanto uno dei migliori scrittori viventi, ma è anche un attento osservatore della società. Lo dimostrano i suoi libri e le sue dure prese di posizione contro la politica dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump.
In Guns, Zio Steve analizza molto bene gli schemi ricorrenti delle reazioni pubbliche immediatamente successive (inizia proprio così) a una sparatoria. Facile ritrovare qualcosa di familiare nelle sue parole.
King si dichiara liberale e non è contro la proprietà di armi da fuoco, ma avanza delle proposte validissime, che mi è venuto da chiedermi come mai non siano già state approvate. La risposta arriva da Stephen stesso ed è la NRA (National Rifle Association), una delle lobby più influenti e a favore dei detentori di armi da fuoco, capace appunto di influenzare l’opinione pubblica e, soprattutto, tantissimi politici repubblicani e molti democratici.
È stato bello trovare un Re così forte, appassionato e che non risparmia stoccate a nessuno. Parla a cuore aperto e trascina il lettore verso alcune contraddizioni dell’essere umano.
Molto interessante per i fan è la sua analisi di “Ossessione”, perfettamente in tema con Guns, in cui spiega i motivi del ritiro dagli scaffali.
Guns è tutto questo, non un romanzo, ma una lettera aperta al cuore degli americani (soprattutto). Se vi interessa l’argomento, se avete voglia di ascoltare il vostro scrittore preferito parlare di attualità, acquistatelo!
Benvenuti nel Bazar dei Brutti Sogni, fate buoni incubi!
L’ha ripubblicato su Il mio viaggio.
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