Scheda Tecnica

- Titolo: Come una piuma
- Autore: Dayna Lorentz
- Traduttore: Giuseppe Iacobaci
- Editore: De Agostini
- Serie: Autoconclusivo
- Genere: Libri per ragazzi
- Pagine: 320
- Data pubblicazione: 16 febbraio 2021
- Cartaceo:
14,90 eurosu amazon 14,15 euro - Ebook: 2,99 euro
Trama
Una storia intensa, commovente, un inno all’amicizia e alla libertà.
Reenie è arrabbiata, è sola, la macchina su cui sta viaggiando puzza di piedi e la nuova famiglia affidataria farà schifo. Vivrà da una vecchia zia che sta in campagna, tra gli animali selvatici. Rufus invece è felice, lui non conosce la solitudine. Sua sorella è una bulletta piumata, vero, ma la madre è premurosa, il nido accogliente. Il giorno però in cui un terribile mostro con i fanali ruba a Rufus ciò che più ama, il piccolo gufo si ritrova solo. Non sa volare, non sa cacciare. Non può sopravvivere. Rufus ha paura. E anche Reenie. Essere la nuova della scuola è spaventoso quanto spiccare il primo volo, e lei vorrebbe solo chiudersi nel proprio universo. Ma poi la zia accoglie in casa un gufo trovato in fin di vita sul ciglio della strada. È un batuffolo diffidente e arrabbiato a cui è stato portato via tutto, proprio come a Reenie. All’improvviso la ragazza ha voglia di lottare di nuovo. Anche Rufus deve lottare però, se non altro, per affermare la propria superiorità di volatile davanti alla strana creatura che lo osserva tutti i pomeriggi e gli parla per ore. Forse, essere soli in due è diverso. Forse, per Rufus e Reenie è venuto il momento di provare ad aprire le ali.
Recensione
Cari lettori oggi ho il piacere di parlarvi del libro “Come una piuma” di Dayna Lorentz edito Dea Planeta Libri che ringrazio per la copia fornita. Forse alcuni di voi non sanno che io non sono solita leggere le trame dei libri perché mi faccio sempre trasportare un po’ dalle mie sensazioni e poi ovviamente m’informo sempre se si tratta di un genere che leggo: questo è un libro per ragazzi ma credo che per la grande morale che vi è dietro a queste pagine, questo volume dovrebbe esser letto anche da un pubblico adulto, si sa abbiamo sempre da imparare nella vita.
La copertina come potrete ammirare è davvero bellissima dalle tonalità calde che incorniciano un albero dove vi è appoggiata una bambina con un gufo. Parliamo di un volume cartonato rigido con sovraccoperta opaca con un effetto rilievo sul titolo. Altra curiosità su di me, io adoro io gufi come in sostanza tutta la mia famiglia per cui questo non ha fatto altro che incuriosirmi e devo dire che le mie aspettative sono state soddisfatte.
La storia è davvero particolare perché tratta del mondo (a me finora sconosciuto) della falconeria, del mondo dei rapaci, dell’amore verso la natura ma affronta anche temi più duri con immensa delicatezza come vivere lontano da un genitore per essere affidati a qualcuno che non si conosce, accettare se stessi e credere nell’amicizia, quella vera. Mi è piaciuto leggere di queste tematiche importanti che possono solo essere d’insegnamento per i bambini come per gli adulti, è a mio avviso una storia molto istruttiva da molteplici punti di vista.
La prosa di Dayna Lorentz è precisa, dinamica il linguaggio talvolta può essere un po’ complesso a livello di terminologie ma alla fine del volume possiamo trovare il “Glossario” con tutti i termini un po’ difficiletti e non solo perché alla fine del manoscritto possiamo leggere la nota dell’autrice, ma potremmo informarci e curiosare attraverso delle domande e risposte sulla falconeria insieme alla cura e riabilitazione dei volatili a cura dall’autrice. La storia che Dayna Lorentz ha scritto parte dell’amore di sua figlia per i gufi e si vede che dietro vi è uno studio approfondito sulle tematiche da lei affrontate.
La narrazione è in Pov (punti di vista alternati) dei due protagonisti Reenie una bambina che ha una situazione familiare un po’ complessa e Rufus un gufo della Virginia ma po’, diverso dalla sua specie perché è molto bizzaro e pasticcione. Reenie è una ragazzina che non ha mai avuto un luogo da chiamare davvero “casa” questo perché cambiava spesso abitazione con la madre poiché questa è spesso in cura per depressione, andando a vivere dalla nonna fino al fatidico giorno in cui tutto cambia: durante una discussione molto accesa tra la nonna e il suo compagno, un vicino di casa decide di chiamare un’assistente sociale.
Per l’ennesima volta Reenie si ritroverà a dover lasciare la sua abitazione, la scuola che e andare a vivere con una zia che nemmeno conosce: Beatrice. Reenie non è una bambina molto socievole perché ha paura di legarsi a persone che non ci tengono davvero a lei, ma qualcosa cambia conoscendo il mondo della zia. Beatrice è un personaggio bellissimo, una donna forte che ama il suo lavoro, perché lei è una falconiera e questo lavoro incuriosisce tanto la nostra protagonista che inizia a fare ricerche su ricerche per capire di più di questo mondo diventando così l’apprendista falconiera della zia che cerca di farle conoscere questo mondo.
“La falconeria è la costruzione di un rapporto di fiducia.”
Tra le due s’istaura davvero un bel legame che ben presto si rafforzerà quando sulla loro strada (nel vero senso della parola) incontreranno un gufo ferito che ha bisogno di assistenza: Rufus. Questo grande rapace non vede di buon occhio gli umani chiamati da lui “implumi” ma ben presto la sua diffidenza sparirà fidandosi di loro. Rufus è accudito e curato proprio come se a proteggerlo ci fosse la sua mamma e inizia man mano a legare con la giovane umana Reenie.
“«Ha ragione lei sugli umani?» «Si. Ma questo vale per tutte le creature: la gentilezza e la crudeltà coesistono in ogni essere vivente.»”
I due riescono davvero a capirsi tramite il linguaggio ma si capiscono tramite uno sguardo. I due legano davvero tanto diventano amici ma una volta che il rapace sarà guarito Reenie, dovrà lasciarlo libero perché per quanto possa essere bello avere un amico selvatico, la sua casa sarà sempre la natura e questo sarà un’ulteriore crescita per la protagonista. La vita di Reenie cambierà totalmente perché avrà un amico volatile (Rufus), avrà una zia (Beatrice) che le aprirà il cuore diventando la sua famiglia ma non solo perché Reenie inizierà a frequentare una nuova scuola dove scoprirà il vero valore dell’amicizia. Non dico altro perché rischierei di fare spoiler ma consiglio altamente la lettura di questo libro!
[…] Cari lettori oggi ho il piacere di portarvi nelle terre dell’Argentina con il romanzo “Il diario di Buenos Aires” di Mariarosaria Maione edito Cherry Publishing che ringrazio di cuore per la copia fornita. Prima di parlarvi dell’opera ci tengo a esprimere un breve pensiero sulla casa editrice Cherry Publishing: parliamo di una casa editrice francese che avendo avuto successo nei suoi manoscritti è stata portata anche in Italia, devo ammettere che le loro opere sono davvero molto curate non solo a livello estetico quindi delle fantastiche copertine che ci presentano ma anche a livello di rilegatura e editing. Cosa molto preziosa è che questa casa editrice riesce a far sentire a casa i propri lettori, blogger e collaboratori e questo per chi ama leggere, è davvero importante. Nel loro sito troverete varie sezioni con i generi e i loro volumi che vi consiglio di recuperare (nel profilo e sul blog unteconlapalma trovate le recensioni di “Universo Dentro” e “Come una piuma”). […]
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