Recensione – Girlz vs Boyz – Eliselle

Scheda Tecnica

  • Titolo: Girlz vs Boyz
  • Autore: Eliselle
  • Editore : Einaudi Ragazzi
  • Collana: Einaudi Ragazzi di oggi
  • N° Collana: 15
  • Età: +11
  • Data pubblicazione: 1 settembre 2020
  • Genere: Lettura per ragazzi, sport
  • Copertina flessibile : 240 pagine
  • Cartaceo: 11,00 euro su amazon 8,80 euro

Trama

Stella e Frances sono due fratelli che nutrono la stessa passione e sin da piccoli si sono dedicati allo stesso sport: il calcio. Il padre dei due ragazzi ha sempre incoraggiato Frances, il più grande ed esuberante, e ha sempre pensato che quella di Stella, più timida e chiusa, fosse una «passione riflessa» dovuta all’ammirazione per il fratello. Eppure Stella non ha mai smesso di allenarsi e di giocare in una squadra femminile della sua città, diventando la migliore bomber in circolazione. Arrivata, però, a una svolta importante per la sua carriera, Stella si ritrova ostacolata dal fratello, che cerca di sminuire i suoi risultati davanti a tutti, compreso il ragazzo di cui è innamorata. Lei non ci pensa due volte e lo sfida a giocare una partita di calcio tra le proprie squadre, femmine contro maschi: chi vincerà?

Recensione

Vi capita mai di pensare che ci sono alcuni sport che valgono solo per alcuni sessi? Pensare che la gente possa concepire “normale” il confronto tra uomo e donna sullo stesso campo di gioco? Essendo nel ventunesimo secolo, pensiamo sempre che certi tabù sono crollati da tempo, invece ci sbagliamo enormemente. Grazie a quest’opera omaggiata dalla casa editrice, tocchiamo con mano alcuni temi molto attuali e scottanti allo stesso tempo.

Stella e Frances sono due ragazzi giovanissimi, alimentati da una grande passione in comune: il calcio. Entrambi hanno l’opportunità di proseguire la quotidianità, ampliata dall’esercizio e allenamento costante di questo sport ma evidenziando una netta differenza per il componente più anziano della famiglia: il padre ha proiettato su Frances un destino già deciso, tra gare e campionati in serie A, senza troppo preoccuparsi dello studio perché non necessario per la sua carriera e obbligare Stella ha seguire diligentemente i suoi compiti e doveri per diventare una mamma e una donna giudiziosa e rispettosa della figura maschile, offrendo come compenso l’opportunità di continuare questo suo hobby legato allo sport maschile del pallone.

– Sappiamo già da adesso che sarà dura, – disse Silvia, tornando seria. – La fuori c’è un sacco di gente che pensa che siamo sfigate, che non siamo abbastanza brave, che ci siamo montate la testa, che non siamo all’altezza e che cerchiamo di scimmiottare i maschi, senza conoscere davvero la passione che ci muove e i sacrifici che affrontiamo per stare qui. E allora io dico, dimostriamo al mondo chi siamo, senza paura dei pregiudizi, perché è l’unico modo per ribaltare la situazione. C’è un sacco di gente che ci supporta, il vento sta cambiano direzione, lavoriamo per migliorarci e non mollare mai. Siete con me, ragazze?

Notiamo fin da subito come l’autrice ha concentrato molta parte del libro sul valore del genitori, importanza che porta ad avere ripercussioni sui ragazzi. Il padre dei protagonisti ha già deciso per loro senza mai soffermarsi ad ascoltare i loro desideri o paure più intime, senza preoccuparsi del peso delle responsabilità che nel tempo si presenterà per il conto, molto salato. Comprendiamo anche la nota maschilista nei confronti di una mamma succube delle decisioni del marito, senza avere voce in capitolo o rispetto per il pensiero altrui. Giustamente, non ascolta i diretti interessati, pensate che una figura vicina come la moglie cambierebbe qualcosa?

Nessuno valutava mai una persona in quanto tale, doveva sempre giudicarla idonea o non idonea in base ad altro, e questo altro non c’entrava nulla con le sue reali capacità, passioni, attitudini e talento. E lei trovava tutto questo molto ingiusto.

Oltre il clima in bilico a casa, conosciamo meglio il rapporto tra fratelli che viene narrato dallo sguardo attento di Stella e dal cuore che vacilla tra doveri e passioni. Capiamo quanto una ragazza possa sentirsi costantemente osservata se svolge uno sport che viene etichettato come “maschile”, riducendo tutto a separazioni obbligate da una società che non riesce a seguire l’evoluzione e rimane inculcata da una mentalità vecchia e retrograda. Fortunatamente avremo modo di conoscere figure “positive” e “bilanciate” che aiuteranno i protagonisti a comprendere cosa stanno sbagliando e dove rimediare.

Una partita scelta per mostrare la verità nel campo verdeggiante di calcio, spot per eccellenza da grandi e piccini che vedrà scontrare femmine contro maschi, senza esclusioni di colpi per dimostrare che non esistono differenze ma solo grandi opportunità. Un libro breve ma ben strutturato, utile ai più giovani mettendo in atto un argomento comprensibile da tutti e scottanti per molti. Comprendere anche il “peso” emotivo che affligge una ragazza giovanissima, stringe il cuore e aprire la mente senza esclusioni di colpi e battibecchi. Proverete un senso di rivalsa e voglia di urlare al mondo: io posso giocare a calcio e nessuno deve farmi sentire inadeguata.

Utilizzando l’espediente dei protagonisti, l’autrice ha scelto di enfatizzare anche il rapporto genitoriale verso i problemi e il confronto diretto tra coniugi, mai scontato o banale e difficilmente visibile ad occhio poco attento.
Date un’opportunità ad una storia scritta bene e dal giusto peso, vale sia per i ragazzi ma soprattutto per i genitori. Una lettura che infonde coraggio e voglia di rivalsa senza paure e titubanze, incoraggiando al dialogo e al confronto dimostrando che il ruolo e lo sport che svolgi non fa di te una persona migliore o peggiore. Ti rende felice. Punto.

Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.

2 pensieri riguardo “Recensione – Girlz vs Boyz – Eliselle”

  1. Bella l’idea alla base del libro… può essere un’ottima idea regalo per chi è in una età delicata, in cui serve orientarsi tra atteggiamenti spesso insidiosamente sessisti. Diamo voce a chi aiuta i giovani a liberarsi di idee vecchie e sbagliate!

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