Recensione – Il rock in Azienda – Massimo Panìco

Copia cartacea omaggiata dall’autore.

Scheda Tecnica

Trama

I libri di formazione manageriale esprimono sempre gli stessi concetti, quindi rischi di perdere tempo e soldi senza imparare nulla.

Per le sfide manageriali, invece, sono fondamentali nuovi punti di vista, nuovi approcci per migliorare la performance personale ed aziendale, divertendosi.

Il libro Il rock in azienda è perfetto: spiega con efficacia come affrontare e superare le sfide manageriali, per vincere come manager e come azienda, lavorare meglio ed essere più felici.
Aiuta il manager ad ancorare i concetti formativi grazie ad uno strumento molto utile per il cervello: l’analogia.
I 34 casi di studio sono presentati per la prima volta con analogie tra rock e management. Ogni traccia parte da un aneddoto musicale di rockband famose e poi riporta l’analogia in ambito manageriale.
Nirvana, David Bowie, U2, Foo Fighters, Beatles, Elvis Presley, Muse, Oasis, e tanti altri, per parlare di cambiamenti abilitanti, culo, licenziamenti, coach, concorrenza…
Chi ha già letto Il rock in azienda l’ha trovato utile, concreto e divertente.

Ora tocca a te adattare e applicare i principi del rock al tuo lavoro.
Tira fuori la rockstar che c’è in te. Be a rockstar!

Recensione

Benvenuti fanciulli in questa nuova recensione che tratterà un libro molto curioso e unico nel suo genere. Un mix tra manuale e storia della musica, arte e gestione, comprensibile da tutti e utile per diversi settori, aziendali e non. Ora vi spiego meglio tutto, passo passo.
Quando l’autore Massimo Panìco ha proposto il suo libro, ero rimasta leggermente confusa dall’associazione e /o crescita che potevo ricavare da questa lettura e l’autore ha saputo tranquillizzarmi affermando che Il rock in azienda può essere applicato anche ai creator sui social…come? Ve lo spiego subito.

Nel vostro business cercate la hit, il vostro prodotto o servizio super vincente. Giocatelo sempre.

Ci tengo subito a specificare una cosa molto importante perché non è la mia prima esperienza in ambito “manuali” (termine che argomenteremo successivamente) che illustrano tecniche oppure accorgimenti sia in ambito aziendale che gestionale. Addirittura veri e propri pilastri che illustrano come porsi sia attraverso i social che al contatto diretto. Utile sia come lavoratore aziendale che libero creator digitale. Maggior parte delle volte, mi sono scontrata con veri e propri “tomi” pieni di paroloni troppo articolati e inutili, tali da distrarre facilmente il lettore e scoraggiarlo dall’ardua impresa di capirci qualcosa. Per fortuna tutte queste mie paure sono cadute mano mano che iniziavo questo libro.

L’importante è avere un obiettivo chiaro e servirsi degli strumenti migliori in termini di efficienza ed efficacia.

Massimo ha deciso di utilizzare una tecnica di scrittura adatta a tutti, parlando attraverso “esempi”, attraverso un linguaggio molto semplice e intuitivo, dal ritmo melodioso proprio come il filo conduttore di tutto il libro: la musica. Mettendo in evidenza alcune situazioni veramente accadute nel mondo della musica, l’autore riesce a spiegare e a “risolvere” alcuni dilemmi che nascono nel comune “utente” che gestisce una piccola o grande impresa/azienda o un comune creator online. La praticità dei consigli sono applicabili ovunque e talmente chiari e cristallini da non dover associare un vocabolario per comprendere ogni singola parola.

Utilissimi sono i “post-it” che mettono in risalto delle frasi importanti che ritroveremo nel corso della lettura. Capitoli brevi e incisivi, non distraggono mai il lettore e unire la musica a delle icone, aiuta a familiarizzare e non sentirsi “troppo ignoranti” in merito. Altro grande punto a favore dell’opera è l’umiltà con il quale si rivolge al lettore mettendo subito in chiaro che “qui non si fanno miracoli” ma piccoli accorgimenti applicabili nel quotidiano.

Non sentitevi in difetto se leggete la parola “rock” in copertina perché ci sarà un vero e proprio bagaglio generale del mondo della musica che dimostra la grande devozione dell’autore in questo argomento. Il tutto concluso con alcune interviste utili per vedere delle persone “arrivate” e consigli concreti. Molto consigliato per aprire il proprio punto di vista.

Sì, è ora di confessarlo: i Manager hanno anche una vita fuori dall’azienda.

Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.

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