Buongiorno splendori! Siete pronti a sapere cos’ho pensato dell’ultimo libro di Kandi Steiner? Grazie alla Always Publishing ho avuto modo di leggere in anteprima La verità che non ti ho mai detto, e… questa autrice non si smentisce mai!

Titolo: La verità che non ti ho mai detto
Autore: Kandi Steiner
Serie: What he doesn’t know #1
Data di pubblicazione: 18 marzo 2021
Genere: Cont. romance
Editore: Always Publishing
Ebook: €3,99
Cartaceo: €10,50
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Il matrimonio di Charlie Pierce, giovane maestra elementare, è sempre stato un’unione felice. Lei e suo marito Cameron si sono amati in modo incondizionato, hanno trascorso la vita contando sempre l’uno sull’altro finché un evento tragico non li ha segnati per sempre. Dopo cinque anni da quel fatidico giorno, la casa che un tempo rappresentava per loro un luogo magico, pieno d’amore e piani per il futuro, adesso è un guscio vuoto, colmo di silenzi e incomprensioni. Nel loro matrimonio qualcosa si è spezzato: qualcosa che Charlie desidera ricucire, ma che Cameron preferisce ignorare. Quando a Mount Lebanon torna Reese Walker, il primo amore di Charlie, sentimenti sopiti da anni si risvegliano improvvisamente nei cuori di entrambi. Reese è in grado di capirla, consolarla, di ricordarle la persona che era un tempo. Ma Charlie è davvero pronta a smettere di lottare per l’uomo con cui ha sognato tutta una vita insieme e gettarsi tra le braccia di Reese, il ragazzo che le aveva rubato il cuore così tanti anni prima? Si dice che ci siano sempre due versioni per ogni storia. Ma di alcune, ne esistono tre. Come i cuori coinvolti.

Non credo che Kandi Steiner abbia bisogno di tante presentazioni, personalmente con “La strada dei nostri cuori” e “Per il mio amore, Whiskey”, ha ampiamente dimostrato la sua bravura, ma con “La verità che non ti ho mai detto” ha cambiato registro, ci ha portato nel retroscena di un amore tormentato, dove la verità viene letteralmente sbattuta in faccia a tutti nonostante la protagonista sia la prima a non volerne sapere niente della realtà. Ma parliamone con calma…
“Qualcuno mi vedeva sul serio o ero morta ai loro occhi tanto quanto mi sentivo priva di vita dentro?”
Devo ammettere che mi aspettavo ancora più angst da questa storia, quando si parla di tradimento, si va subito a pensare all’atto fisico, come se fosse un “cedere” e abbandonare la strada conosciuta per quella nuova. Per Charlie non è stato così. Lei crede nel matrimonio, in suo marito, nel loro rapporto. Ma ci sono eventi che ti stravolgono la vita, che ti uccidono dentro e rinascere delle proprie ceneri non è così semplice. Vivere in una vita costruita, fingendo che vada tutto bene, non è per niente facile. Avere accanto una persona che sembra non vederti, con cui non riesci a parlare e a sfogarti, diciamoci la verità, è piuttosto inutile. Ma i sentimenti non sono così controllabili e tutto inizia a mettersi in gioco quando la sua prima cotta torna in città. Per Reese, Charlie, ha sempre provato dei forti sentimenti ma per più cose, nulla è mai andato in porto. Trovarselo di fronte non le risveglia sentimenti sopiti, non inizialmente, e questo perché tutti i suoi sentimenti sono racchiusi dentro di lei, come se li avesse semplicemente chiusi in una scatola e nascosti in soffitta. Eppure… eppure i sentimenti non puoi controllarli, in particolar modo se la persona che hai di fronte ti fa sentire donna, ti ascolta, ti capisce… ti vede.
“Tornare a Mount Lebanon era stato il mio ultimo tentativo per trovare la serenità, una casa e una specie di conforto in un mondo che mi pareva estraneo come un pianeta sconosciuto”.
Il personaggio di Reese credo sia quello caratterizzato meglio e che si possa definire il “mai una gioia” su carta. È un uomo che farebbe sciogliere chiunque, che ogni donna sarebbe fortunata ad avere, nonostante il suo passato e il dolore che si porta dietro sulle spalle. In un rapporto non sono importanti i sorrisi, se manca comunicazione che comprensione, credo che stare insieme a una persona non abbia senso. Lui la pensa nello stesso modo, quindi non nega a sé stesso l’effetto che a distanza di tanti anni, Charlie ancora gli fa. Non nega nulla, nemmeno il fatto che lei sia sposata. Eppure vede i suoi occhi, percepisce il dolore, vede le cicatrici ben nascoste e capisce che la ragazzina per cui aveva perso la testa tanti anni prima è sempre lì, solo nascosta. E la rivuole indietro.
“Avrei dovuto continuare a cercare qualcosa che mi sembrasse casa e non in lei. Non era compito di Charlie salvarmi. Anche se avrei desiderato lo facesse”.
I personaggi complicati ci piacciono, il vedere la crescita di un personaggio, l’aprirsi e alla fine mostrare la propria evoluzione sulla propria pelle, credo faccia intendere quanto quel romanzo meriti. Ma nulla è così semplice, personalmente non ho mai visto questa storia come lo scegliere tra due uomini, due vite… è sempre stato un trovare la propria casa, la propria dimensione. Come dicevo prima, spesso si pensa al tradimento come a qualcosa di fisico – soprattutto quando si tratta di un matrimonio che non va, dove ci sono cose non dette, quando il dolore è lì, davanti ai tuoi occhi ma non lo vedi, ma credo che il tradimento sia anche mentale. Charlie cerca in tutti i modi di stare lontana di Reese, sa benissimo che lui rappresenta quella parte della sua vita dove non c’erano problemi, dove sa di essere capita, vista e apprezzata. Insomma, è un pericolo con tanto di cartello a dimostrarlo, ma a volte è bello rifugiarsi tra quelle braccia che ti fanno sentire bene, che ti permettono di spegnere i pensieri.
Ho apprezzato che l’autrice faccia affrontare tutto a piccoli passi, mettendo in dubbio qualsiasi cosa, facendo fare alla protagonista domande su domande, facendo ritirare Reese al momento opportuno, facendo sbucare fuori l’amore di Cameron al momento meno propizio.
Questa storia è una girandola di emozioni e sensazioni mai scontate, messe nere su bianco, con un finale apertissimo, dove tutto è ancora messo in gioco, dove viene spontaneo chiedersi: “e adesso?”. Adesso dovremo aspettare aprile per leggere il seguito e vedere le vite di questi tre protagonisti che strade prenderanno.
“Non riguardava più né me né Cameron. Non contava più chi avrebbe vinto. Il matrimonio o l’infedeltà, il sesso, l’amore o il tradimento non c’entravano nulla. Riguardava lei. Aveva sempre riguardato lei”.
Se cercate una storia che ti faccia venire i brividi sulla pelle, che ti faccia rivedere o vivere dubbi esistenziali, non potete perdervi il nuovo romanzo di Kandi Steiner – una nome, una garanzia.

Jess.
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