
Benvenuti fanciulli in questa recensione dedicata ad un fumetto curioso nella storia e nello stile. Scoprire la possibilità di provare determinate “sensazioni” attraverso le tavole di questo volume, mi rende molto euforica…veniamo a noi.

Scheda Tecnica
- Titolo: Aethernal Vol. 1
- Autore: Luca Maffia
- Editore: Upper Comics
- Data di uscita: 11 Marzo 2019
- Genere: Thriller/Sci-Fi/CyberPunk
- Formato: 11.5 x 17.5
- Pagine: 176
- Colori: BN/Colore
- Rilegatura: Brossura fresata
- Cartaceo: 6,55 euro
Trama
Nel ventiquattresimo secolo la sete di sangue dell’uomo decimerà la popolazione terrestre mediante il quarto conflitto termonucleare. Cacciato dalla sua stessa casa, il genere umano si rifugerà nelle arkae, soffocanti bunker costruiti per ospitare megalopoli sotterranee, governate e soggiogate dai patriarchi. Un gruppo terroristico contro il patriarcato, le “Cicale”, lotta per liberare Æthernal, la capitale delle arkae… Mentre un ragazzo, un cane randagio, brama vendetta. Dalla disturbante creatività del visionario Luca Maffia, arriva l’acclamato shonen cyberpunk. Verso Æthernal, vi attende un viaggio di sola andata.
Recensione
Come si deduce dalla scheda tecnica, ci troviamo in un contesto primeggiato dalle tecnologie più avanzate ma (aggiungerei) viene descritto una ipotetica realtà distopica del mondo. Ci troviamo nel 2340 dopo il quarto conflitto termonuclare con quel poco che rimane della popolazione devastata fisicamente e psicologicamente. Come la realtà ci insegna, alcune entità chiamati Patriarchi hanno scelto di guidare le genti sotto una dittatura fatta di sottomissione e totale devozione, annullando completamente ogni potere decisionale. Zero reazioni… o forse no?
Tra i “superstiti” troviamo un ragazzino rimasto solo e iniettato dal sentimento più antico: la vendetta. Questo stato d’animo ha reso la sua vita un continuo sopravvivere fino al fatidico giorno dove il suo malessere troverà finalmente pace.
Il piano è pronto!!!
Come in tutte le guerre che si rispettano è presente una forma di “resistenza”, in questo caso fatto da ex soldati o personaggi dalle doti estremamente violenti. É molto evidente la propensione allo shonen, sia per la tematica che per il “clima” che si respira. Fin dall’inizio è presente un’atmosfera soffocante per amplificare la situazione estrema e lo spessore di ogni singolo evento. A tratti vi sentite con il fiato sospeso, consci di colpi di scena successivi. É molto semplice sentirsi parte integrante di una missione così grande e grave.
Per completare il cerchio, avremo modo di conoscere le “Cicale”: una squadra che possiede un’obiettivo ben preciso intrecciandosi, senza volerlo, alla vita del protagonista. Ovviamente concludendo con due grandissimi momenti di hype che precedono il volume conclusivo.
Cosa ne penso? Trovo che la “produzione italiana” non possiede nulla di meno dello stile giapponese perché le tavole illustrate da Luca Maffia sono vibranti, in continuo movimento e mutevoli in base al nostro punto di vista. Troverete molto gioco “visivo” piuttosto che grandi discorsi volutamente mancanti per concentrare l’attenzione sulle diverse azioni. Ho apprezzato l’alternanza dei “dossier” a colori per illustrare i diversi personaggi con note utili per il lettore. Confermo la scelta positiva del tema di fumettisti della casa editrice con le diverse interpretazioni (fan art) a proprio uso e stile, unito alla playlist super abbinata.
Sono consapevole che la storia può non toccare tutte le corde femminili ma l’impronta noir e tetra, riesce ad emozionarvi e farvi appassionare all’opera.
Alcune noti pro e contro a livello tecnico: avendo diverse tavole “piene” sono felice della scelta “cartacea” perché non proietta l’immagine sul retro, lo spessore corposo offre una buona lettura finale ma occhio al testo impaginato in maniera scorretta in diversi punti troppo vicino all’attaccatura del dorso. Pagine spesse, maggior rigidità del fumetto che proietta una minima apertura producendo uno spiacevole inconveniente delle parole inghiottite.
Per il resto sono rimasta piacevolmente colpita e ammaliata.
Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.