
Buongiorno cari lettori, oggi inauguriamo una nuova rubrica, “La vostra voce”, un’idea nata in collaborazione con il blog Tra due mondi, per dare voce e spazio ai vostri scritti. Appuntamento fisso ogni martedì e giovedì.
Recensione – La paura del Male – Maria Lucia Caparelli

Scheda tecnica
- Titolo: La paura del male
- Autrice: Maria Lucia Caparelli
- Editore: Segreti in giallo edizioni
- Pagine: 151
- Genere: Paranormale (Racconti)
- Prezzo ebook: 2,99 euro
- Prezzo cartaceo: 8,50 euro
- Kindle Unlimited: disponibilità
Acquistabile su tutti gli store online (Amazon, Ibs, Feltrinelli store, Mondadori store, Libraccio) e ordinabile i libreria.
Trama
(Essendo sei racconti brevi ho riassunto il tutto qua.)
Un moderno vaso di Pandora. Un’isola e un baule persi nella notte dei tempi. Una mano cupida viola il misterioso scrigno liberando il male. E così, dopo anni di prigionia, esso torna a infestare la Terra. Sei racconti. Sei favole dark in cui si narra la paura ancestrale. Quella del male incarnato in vampiri, streghe, mostri e creature malvagie. Una rapida discesa nell’orrore. Senza ritorno.
5 buoni motivi per leggere questo libro
- Se amate le storie paranormal con sfumature horror questo libro fa al caso vostro
- Ogni finale è scoppiettante e inaspettato
- Schietto e diretto nel linguaggio
- Pauroso
- Un salto nel buio
ESTRATTO “IL PUGNALE D’ARGENTO”
Il Generale Osmor era l’originale. Il primo essere della sua specie ad essere stato forgiato dalla magia nera di Afsal.
Dopo aver conquistato il potere, aveva deciso di creare un esercito tutto suo, che le fosse devoto per l’eternità. Aveva sfruttato i suoi poteri e attraverso un complesso incantesimo aveva unito il sangue degli zombie a quello dei vampiri, creando degli esseri ibridi abominevoli. Si nutrivano di cervello umano come gli zombie, ma avevano la velocità e l’agilità dei vampiri, oltre al loro udito portentoso e doti eccezionali completamente a sua disposizione. Assassini spietati, solo il fuoco poteva ucciderli.
Li chiamavano “Uomini Ombra”, perchédi giorno, alla luce del sole, si trasformavano in ombre invisibili agli occhi umani. La notte, invece, assumevano le sembianze mostruose anche se dai tratti antropomorfi, di creature dagli occhi rossi e dalla pelle ocra. Il buio era il loro regno, come per la Regina. Il Generale Osmor fu il primo Uomo Ombra ad essere forgiato e come tutti gli altri apparteneva alla sua creatrice, a cui aveva giurato fedeltà assoluta. Era il servitore più leale.
La strega era nata con il dono nefasto della magia nera, che era cresciuto dentro di lei fino a realizzare il suo destino di Regina del male.