Recensione – Collezione Privata – Eveline Durand

Benvenuti fanciulli in questa recensione molto triste per me, perché non voglio abbandonare questa storia che ha rapito il mio cuore e quello del mio gruppo di lettura. Sono felicissima di aver conosciuto un’autrice come Eveline, sia per la copia cartacea e sia per l’infinita pazienza tra scleri e curiosità. Veniamo a noi, vi devo raccontare molte cose.

Scheda Tecnica

Scheda Tecnica

Julian West Johanson è un medico dall’ego spropositato e uno scienziato eccezionale: nel giardino della sua enorme tenuta ama collezionare creature particolari. Non animali normali, ma esseri prima congelati in celle dalla tecnologia all’avanguardia, nei tempi difficili in cui l’imperatrice Cristine De Mustang non permette agli abitanti di muoversi nei cieli e in modi rapidi via terra. Amante delle aste clandestine, Julian rimane stupito alla vista di una cella criogenica di insolita fattura, che appartiene a un periodo passato, e ancora di più dal suo contenuto: una donna, dall’identità ignota. Sconvolto dalla dubbia moralità della vendita, il suo migliore amico Romery non perde tempo e inizia a fare offerte per un “oggetto” tanto raro, aggiudicandosi la ragazza addormentata con i soldi della famiglia Johanson. A questo punto non gli rimane altra scelta che portare la sconosciuta con loro.

Novella Gratuita – Un carillon senza cuore

Il ritorno a casa era sempre emozionante.
La brughiera, gli odori del boschetto sotto il silenzio della neve e la cancellata cigolante, mi davano il benvenuto al castello di Enoch.

Delia Johanson ritorna a casa, nel maniero di famiglia dove è cresciuta senza una madre e con un padre severo e tiranno, che ormai è passato a miglior vita. Julian è l’unico legame di sangue che le rimane: un fratello maggiore incapace di esprimere le sue emozioni. Nonostante tutto, lo ama incondizionatamente, così come non può fare a meno di voler bene ai domestici al suo servizio. Sono quasi una famiglia per lei.
Nella sua breve vacanza, lontana dal rigido collegio, la sensibile quattordicenne ritrova vecchie paure incarnate nei mostri che colleziona il fratello.
La notte del Mìnyma Stelios, la festività in onore del portavoce dei primi dèi, i due si scambiano i rispettivi doni, rimarcando le loro differenze e la distanza che ancora li separa.
Un rocambolesco viaggio di ritorno, sul treno per Fingertown, sarà per Delia la prima, pericolosa avventura della sua vita e sancirà l’incontro con il suo destino.

Questa novella breve e autoconclusiva è legata al romanzo Collezione privata della stessa autrice.

Recensione

Vi capita mai di trovare un libro e captare un imprinting tale da farvi capire che sarà amore a prima vista? Ecco, io sono capitata in un vortice senza fondo chiamato: Julian. Uno di quei protagonisti che desiderate affogare a pagina zero ma capite che non potrete far a meno di lui. Controverso, odioso, viziato dottore dalle grandi capacità e doti ereditate dalla famiglia, unito ad un patrimonio da capo giro che li permette di proseguire i suoi esperimenti e ampliare la sua collezione privata, più che illecita. Razze particolari, mostri pericolosissimi ed esseri di dubbia provenienza, convogliano nella mente di questo uomo capace di vedere l’assurdo nella normalità e viceversa.
Ma la sua vita verrà stravolta durante un’asta clandestina che permetterà al nostro caro Dottor J, di accalappiare un bottino molto succulento per diversi motivi, oltre che molto caro. Una cella criogenica risalente a diversi anni passati, contiene una figura femminile di dubbia provenienza ma….quel viso…quel corpo…quella perfetta visione diventerà presto una vera ossessione per il protagonista che terrà questo segreto custodito nelle sue mura.
Il destino vuole che “il caso” porterà scompiglio e liberando la donna dall’immobilità eterna. Stila, la donna racchiusa in quella cella, non avrà memoria e Julian non potrà esimersi da tenerla segregata nel suo confine per evitare danni di dimensioni bibliche…diamo inizio ai giochi.

Per chi non conoscesse lo stile steampunk e si trova di fronte a questa opera, posso darvi alcune nozioni e confermarvi o declinare la sua provenienza. Lo steampunk è una sfaccettatura profondo della narrativa fantastica, più nello specifico della fantascienza che unisce la tecnologia attraverso l’uso dell’energia elettrica e dall’abbigliamento estroverso e bizzarro, quasi tendente al circo di strada. In questa pubblicazione, ritroviamo tutte le basi di questo genere sia applicato nel contesto, che in casi specifici come il braccio meccanico/tecnologico impiantato nel servo del Dottor J e le diverse creature che compongono la sua collezione privata.
In questo particolare caso, abbiamo un evolversi degli eventi accostati alla protagonista femminile che offrirà terreno fertile alla struttura della storia mixando fantasia e amore.
Stila avendo questo vuoto di memoria, verrà portata alla scoperta di se stessa e scoprire la sua storia attraverso episodi e pensieri. Sotto questo punto di vista, vi assicuro che la bravura di Eveline non ha nulla di invidiare ad altri autori perché permette di immergervi in questa storia utilizzando un linguaggio pulito, anche se ricercato e convenzionare al contesto storico, creando un percorso emotivo e caratteriale per tutti i personaggi. Offrire una “dimensione” alle persone che veicolano la narrazione, affeziona il lettore portandolo a sentirsi parte integrale della storia stessa.
Questo libro può essere gustato da chiunque, senza vincolare troppo la parte “fantascientifica” e bilanciando avventura all’amore che circola nel palazzo del dottore. Un crescere di situazioni, porta il lettore a voler sempre di più, perché viene utilizzando molto l’effetto “colpo di scena”, un plot twist costante che porta ritmo e cadenza alla storia. Piccola nota da specificare che, personalmente non urta, ma sono obbligata a riferire: se non amate i tira e molla, evitate di leggere questo libro perché ne possiede diversi. Nel mio caso specifico posso dirvi che reputo vincente questa tattica perché siete “invogliati” a proseguire e pregustarvi l’emozione in ogni singolo momento.

Altro appunto molto importante è la conclusione “incompleta” perché Collezione Privata lascerà un mega quesito aperto e, da fonti certe (l’autrice), ci sarà un seguito intitolato Anima di Stagno al momento in stesura. Diciamo che alcune domandine verranno snocciolate nella novella di Un carillon senza cuore presente gratuitamente su Amazon dove potete conoscere ulteriormente la sorella di Julian, Delia.

Un libro consigliato per chi ama osare, innamorarsi della storia, lottare per Stila, picchiare e amare Julian, cullate da piante carnivore, servi modificati, detective/veggenti strani e una corsa contro il tempo. Sono felice di essermi approcciata a questo libro perché ho scoperto una talentuosa autrice capace di tenermi con il fiato in sospeso per tutto il tempo, anche se (le ragazze del gruppo di lettura sanno) avevo sgamato un piccolo dettaglio molto importante ma lì, è colpa mia e del mio occhio da detective mancato. Una scrittura così signorile e giovanile allo stesso tempo, non mi capitava da tempo. Sono felice di consigliarvi quest’opera fantastica e adattabile a tutti.

Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.

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