
Benvenuti fanciulli nella recensione più difficile della mia larga carriera da bookblogger (ok, sto gonfiando un po’, concedete queste grazie ad una povera ragazza appena sopravvissuta a due traslochi, un cambio di stagione, arredi natalizie e cene caloriche) perché interpretare un libro così complesso, senza effettuare spoiler, risulta molto arduo.
Naturalmente non sono la prima che realizza una recensione in merito, ma spero ardentemente che ascoltiate passo passo, ogni mia parola perché questo libro vi porterà in un mondo che non è possibile descrivere…bisogna viverlo!!!
Ringrazio l’autrice per questa meravigliosa collaborazione, per il rapporto scaturito da una polemica e la banda di sbandatelli che fanno parte del gruppo di lettura di #fenixelachiavedithuta.

Scheda Tecnica
- Titolo: La gemma di Osiris
- Serie: Fenix e la chiave di Thuta
- Autore: Mariella E. Loi
- Volume: 1
- Genere: Fantasy
- Copertina flessibile : 464 pagine
- Editore : Bookabook
- Data pubblicazione: 7 maggio 2020
- Cartaceo: 17,10 euro
- Ebook: 6,99 euro
- Kindle Unlimited: disponibile
Trama
Fenix abita a New York e non è una ragazza come le altre: ha la pelle candida e i capelli color argento. Nonostante si sia trasferita più volte insieme a sua madre e abbia vissuto in altre città, in nessun luogo si è mai sentita a “casa”. La sua vita trascorre tra la strana fissazione di sua mamma per le porte aperte e quel senso di disagio che di notte la tiene sveglia a fantasticare di mondi incantati in cui vorrebbe fuggire. Sogni che diventano realtà nel giorno del suo diciassettesimo compleanno, quando un uomo misterioso le regala una piccola chiave dorata. Essa è il lasciapassare per Ethernity, la capitale di Miriël, il regno degli elfi: un mondo luminoso i cui affascinanti abitanti hanno capelli coloratissimi. Un mondo di luce che nasconde però dei misteri oscuri, come la Gemma di Osiris, il cui risveglio, coinciso con l’arrivo di Fenix, annuncia il ritorno di una terribile e antica minaccia.
Biografia
M. E. Loi classe 1989, nata a Glarus, in Svizzera, da mamma sarda e papà romano. Cresciuta in Friuli Venezia Giulia e ora ricercatrice medica in Germania. Da sempre appassionata di classici inglesi e fantasy, Fenix e la Chiave di Thuta è il suo romanzo d’esordio.

Pre-Order: Fenix e la Chiave di Thuta – Il torneo di Hûn
Fenix, giovane figlia di Adham, per metà umana e per metà elfa, ha passato gli ultimi tre mesi della sua vita a Miriël, lontana da casa e da sua madre. Lì ha potuto frequentare i Giardini, scuola elfica per eccellenza e conoscere alcuni dei figli di Minhar che popolano Ethernity, la capitale degli elfi. In licenza a New York per qualche giorno, Fenix riscopre i profumi di casa e non è più sicura di voler ripartire. Scopre però un grande segreto che sua madre le ha tenuto nascosto per ben diciassette anni, un segreto che porta con sé nuove domande a cui dare risposta. Insieme al suo migliore amico, Andrew, decide così di scoprire le sue origini, accorgendosi che Miriël, mondo incantato, non è poi così candido, anzi. Terribili misteri si fanno largo tra le vie di Ethernity e Fenix si ritroverà ad affrontare una grande prova: il torneo di Hûn. Con Lyght, Ithan e la banda colorata al suo fianco, la piccola figlia di Adham si troverà al centro di una lotta ben più grande e antica.
Perché ho scritto questo libro?
Qualche anno fa fui vittima di un’ aggressione violenta da parte di due sconosciuti, per strada. Finii in ospedale, con danni al fegato e con un dolore ben più grande di quello fisico, quello psicologico. Tra le lenzuola bianche del reparto chirurgia a Cagliari, ho immaginato Miriël per la prima volta, regno incantato e sicuro su cui potevo camminare senza aver paura. Ho cominciato a scrivere perché il mondo, quello reale, mi ha terrorizzata. Fenix è stata la mia terapia. Scrivere mi ha salvata.
Recensione
Introduco nella recensione, alcuni riferimenti molto importanti che possono risultare ovvi, ma desidero specificare al meglio evitando confusione. Il volume La gemma di Osiris è il primo della serie Fenix e la chiave di Thuta, una saga che durerà sei volume (se l’autrice ci grazia), ogni singola uscita avrà la propria campagna crowdfunding in collaborazione con la casa editrice Bookabook. Al momento è presente il secondo volume Il torneo di Hûn che risulta confermata la pubblicazione grazie al vostro sostegno. Ricordatevi che ogni singola copia può alimentare sia il sogno di Mariella ma, soprattutto, il nostro animo agguerrito perché vogliamo proseguire la saga.
Introduciamo questo mondo, e relativi personaggi, proseguendo sulle mie conclusioni personali e riflessioni approfondite. La nostra protagonista è Fenix, ragazza estroversa, curiosa e coraggiosa, corazzata dal suo viso angelico e pronto ad evitare sguardi indiscreti pronti a giudicarla per il suo aspetto strano. La ragazza argentata (come definita dalla stessa autrice per differenziare a livello comunicativo) viene costantemente circondata dalla sensazione di sentirsi fuori posto, lontana da questo mondo frenetico e così diverso da lei. Cosa risulta sbagliato? Cosa bisogna fare per sentirsi accettati? E sentirsi bene con se stessi?
Il tempo passa e la cara Fenix avrà la sua dose di rivelazioni durante il suo compleanno, aprendo un vaso di Pandora estremamente profondo. Ma, il tempo è scaduto, le carte sono scoperte e bisogna decidere: rimanere in un luogo conosciuto ma estraneo, oppure scoprire se stessi e sentirsi maledettamente accettati dagli altri, con le proprie stranezze? La ragazza argentata avrà modo di catapultarsi nelle terre degli elfi e compiere il suo destino: frequentare la scuola più prestigiosa della Capitale, che riunisce altri studenti di diversi luoghi e aspetti dal buffo all’originale. Preparate la lista dei desideri, perché avrete modo di cambiare la scaletta delle preferenze una infinità di volte. Conosciamo così la “compagnia” che guiderà la nostra protagonista, nelle insidie di un popolo apparentemente perfetto e integro. Ogni dettaglio, ogni particella, sarà attrazione per occhi vispi come quelli di Fenix che sarà la nostra aquila, sempre pronta ad alimentare la nostra curiosità e voglia di conoscere.

Se avete paura di fantasy dalla descrizione noiosa e prolissa, tranquilli siete al sicuro ad Ethernity perché l’autrice ha cercato di sciogliere ogni nodo, amalgamando dialogo a narrazione, in modo da alleggerire i momenti “informativi” senza risultare una lezione di storia. L’equilibrio è amplificato dai primi rapporti “amoreggianti” tra i protagonisti che portano a galla uno dei particolari più originali di questa narrazione. Veniamo a conoscenza dei Lapis, piccole collane contenenti una magia antica, permettendo di incidere il colore degli occhi della persona amata, al proprio interno. La cara @silmaril_studios realizza dei Lapis meravigliosi, perfino trasparenti. Palma ma che dici? Trasparenti? Sì, miei cari fanciulli perché se un Lapis risulta ancora trasparente è maledettamente “solo”; l’elfo non ha trovato ancora la persona che farà battere il proprio cuore, unico nella vita. Oltre che un semplice “faro” identificativo per cuore innamorati (come alleggerire la situazione), possiede un potere che espande e brucia ogni sensazione provata dal soggetto, calcando l’emozione in maniera tangibile.
Devo essere sincera, un pensierino volevo farlo, proprio per capire di che colore diventa il mio Lapis…sarà un mistero!!!
L’unione di questa “squadra” metterà in ballo più tematiche trattate dall’autrice, permettendo di offrire una storia di “formazione” senza insegnarti nulla: esempi tangibili di come la vita può cambiare in base alle proprie scelte.
Avrete modo di captare il valore dell’amicizia: ogni personaggio avrà modo di lasciare e prendersi qualcosa di Fenix, proprio come fanno le persone nella vita reale intrecciando i loro passi con noi.
Il valore della diversità: perché nessuno è distante o macchiato da una stupida etichetta data da pelle o razza diversa, grazie alla presenza constante di “estrosità” creativa (molti protagonista avranno capelli stravaganti e caratterini molto diffidenti e difficili).
L’appartenenza: sentirci solo accettati nella nostra “casa” che non consiste solo in quattro mura, perché parte dalla testa e dalle persone che ci circondano. Prima di stare bene con altri, bisogna stare bene con se stessi e se siamo facilitati da una grande fetta di amici….beh siamo fortunati.
Non mancherà la parte magica di questo libro, ovviamente proporzionato allo spazio concesso. Avremo modo di muoverci nei successivi volume. Non siamo scontati da azione, liti e prime cotte unendo una storia piena di valori alla giovane età della protagonista che, in parte, sta vivendo in totale spensieratezza. La voglia di sentirsi sempre più forte e coraggiosa, sarà l’arma che porterà il lettore a conoscere meglio la ragazza argentata che porterà seri problemi a tutti. Beh, da qualche parte dobbiamo pure peccare ahahahah!!!!
Essendo un libro rivolto ad un pubblico giovane, devo ammettere che il legame creato avviene in maniera naturale e spontanea, a prescindere dall’età del lettore. Ogni persona avrà modo di rivedersi tra le pagine di questo mondo perché Mariella ha saputo gestire tante storie, senza appesantire o sovrapporre alla storia principale. Ogni tassello ha la giusta prospettiva. Avrete modo di prendere molti appunti, come insegnano i cari fantasy classici, perché dovrete ricordare elementi che troveremo sicuramente esternamente. La prosa permette di continuare la lettura senza pause, avvolgendo il lettore in una quotidianità immaginaria perfetta.
Un libro consigliato a chi desidera respirare, sognare e vivere un viaggio fatto di discese e salite. Uno spaccato di vita in chiave elfica!!! Faccio i miei complimenti al meraviglioso lavoro svolto per editing e copertina. Bisogna dare a Cesare quello che è di Light !!! Regalatevi un piccolo raggio di Luna. E se vi va di sclerare con me, un colpetto in direct e sarò pronta con pop corn e aperol.
Note da mettere in risalto: credo che nei successivi volumi sia consigliato un’appendice per nomi personaggi e parole/oggetti utilizzati per tenere sempre in mente tutto senza impazzire a recuperare elementi da altri volumi.
Troverete delle piccole sfumature dal sapore di deja-vu tra film e libri conosciuto da molti, i riferimenti sono superficiali ma presenti. Personalmente non risultano fastidiosi ma sono tenuta a specificarlo.
Nota di merito: avrete diverse mappe utili per orientarsi e un quiz per capire la porta del vero io (consigliato da svolgere prima della lettura).
Siete pronti al secondo? Io sono carica e vi terrò aggiornati.
Alla prossima dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.