
Buongiorno fanciulli e benvenuti in questa nuova recensione dedicata ad un libro molto curioso e imprevedibile, sotto la mano introspettiva di un’autore conosciuto per i suoi post pieni di malinconia ma profondamente “spessi”.
Intraprendere questa lettura è molto difficile e contrastante per me, causa pensieri altalenanti come i relativi appunti scaturiti dalla storia e i mille post-it inseriti.
All’interno del volumi troverete diverse illustrazioni realizzate dallo stesso autore, riprendendo lo stile della copertina.

Scheda Tecnica
- Titolo: Fra te e il mondo
- Autore: PIFRA
- Genere: Narrativa contemporanea
- Copertina flessibile : 320 pagine
- Editore : Rizzoli
- Data pubblicazione: 9 giugno 2020
- Cartaceo: 15,67 euro
- Ebook: 8,99 euro
Trama
Per quanto tempo una persona che abbiamo amato immensamente può tormentarci dopo la fine di una storia? Restare conficcata nella nostra testa sabotando ogni tentativo di lasciarci alle spalle il passato, torturarci con i ricordi, farci sentire fragili e sbagliati imprigionandoci in un loop senza uscita? Nel caso di Luca, questo incubo a occhi aperti sembra non finire mai. La sua ex ragazza con il trascorrere dei mesi si trasforma in un’ossessione, in una presenza immaginata eppure concreta con la quale dialogare o scontrarsi ferocemente. Lei torna a trovarlo quando Luca è a casa da solo, quando gira per la città, nelle feste alle quali si lascia trascinare per sovrastare il rumore dei suoi pensieri. E resterà con lui anche dopo che avrà conosciuto Lara – a sua volta in fuga da una convivenza diventata soffocante – e iniziato a vivere con lei una passione travolgente.
Recensione
Cosa succede alla nostra mente dopo una separazione sofferta e difficile, dalla persona considerata indispensabile?
Quante promesse si erano fatti seduti lì, quanti bei discorsi sull’amore e su quanto sarebbe durato. Promettere è la cosa più ingenua che si possa fare quando si ama, quando si tiene a una persona, sono parole che vengono fuori non può durare per sempre, un po’ come quell’amore.
Però gli innamorati non riescono a resistere, e promettono dicendosi quello che non possono tenersi dentro, perché la felicità di quei momenti va condivisa per potergli dare un senso, per renderla reale. Ecco, le promesse che si fanno gli innamorati sono tentativi di rendere reale la felicità, e le promesse fatte quando si è felici raramente si riescono a mantenere.
I nostri protagonisti sono Luca e Lara che, attraverso le loro personalità, affronteranno un “distanziamento” obbligatorio dai rispettivi compagni amorosi, in maniera diversa e, a tratti, contrastanti, tra situazioni al limite dello sclero del lettore, per ovvi motivi, i nostri protagonisti incroceranno i loro sguardi, osservando il loro malfermo riflesso nell’altro.
Non aveva più voglia di lottare, non aveva più voglia di recuperare le cose, le considerava distrutte, finite, una pianta da estirpare prima che iniziasse a compromettere anche il resto della sua vita.
Può il vuoto essere colmato dalla passione primordiale per eccellenza?
«Sei solo Luca, e nessuno potrà mai cambiare questa situazione se non lo farai tu. Sei solo, Luca, solo.»
Due personaggi testardi, controversi e “odiosi” a tratti da desiderare una punizione di massa; in netto contrasto con il vorace desiderio di possedere l’altro.
«Sì, hai ragione, avrei voluto fare tante cose in passato, ma alla fine non ho fatto niente. Hai presente quando ti dicono di non sprecare il tempo perché altrimenti poi lo rimpiangerai? Be’, puoi credergli, è davvero così. I rimpianti sono la cosa più brutta che qualcuno possa avere, ogni rimpianto è una specie di spillo che si conficca nel cuore, se ne sta lì zitto zitto senza farsi sentire, ma appena ci pensi, zac, ti fa un male incredibile. Ora immagina di avere il cuore pieno di questi spilli, e di provare per tutta la vita quel dolore ogni volta che ci pensi. Ecco cosa sono i rimpianti.»
Una storia molto controversa per la mia persona perché, di base, la storia è già sentita e risentita ma l’autore è riuscito a coinvolgermi attraverso una prosa fatta di continui aforismi tali da finire un’intera penna consumando inchiostro a sottolineare frasi su frasi.
Una storia scritta da un poeta moderno perché Pifra è riuscito a “spacciarmi” l’ennesima storia d’amore, talmente forte e profondità che il mio cuore ha rievocato ricordi passati troppo simili ai protagonisti.
Credo che Fra te e il mondo non è una storia per tutti perchè nel suo essere travolgente, è riuscito a trasmettere pensieri così veri e “poco usati” quasi da non sembrare reali.
DIfficilmente una “storia d’amore” risulta prepotente e incisiva proprio come questo libro.
Consigliato con la consapevolezza che…aperta quella pagina…tutto cambierà!!!
Un bacio dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.