
Benvenuti fanciulli, oggi parliamo di favole moderne e contemporaneamente antico, con un mix di situazioni al limite della serie tv su carta, tanto da non riuscire a concludere immediatamente la fine del libro perché entri in un tunnel dove non riesci a sottrarti.

Scheda Tecnica
- Titolo: I’m not a Princess
- Autore: Mâg
- Genere: Romanzo Rosa, Narrativa Contemporanea
- Copertina flessibile: 580 pagine
- Editore: Independently published (30 ottobre 2019)
- Collana: The Royal Love Series
- Cartaceo: 15,50 euro
- Ebook: 3,99 euro
- Kindle Unlimited: disponibile
Trama
Quanto pensate sia divertente essere un membro della Famiglia Reale? Per Eleonore essere Principessa e futura Regina d’Irlanda è soltanto una seccatura. Obbligata a sottostare a vecchie e arretrate regole, lotta ogni giorno per affermare se stessa e la voglia di vivere libera da ogni costrizione. Sin da quando, all’età di sedici anni, è stata presentata alla società borghese come futura Regina è costretta a scegliere un Principe come marito, presenziando a numerose cerimonie organizzate dal Re, suo padre. Ma Eleonore non ha intenzione di sposare nessuno dei suoi pretendenti, neanche l’uomo di cui è innamorata.Una storia d’amore New Adult tormentata e ostacolata. D’intensa passione e amore puro, capace di superare ogni ostacolo. Ambientata in una realtà moderna parallela, dove il mondo è suddiviso in Regni governati da Monarchia.
*Il romanzo contiene scene passionali*
Estratto dal capitolo XIII «Perché credi che mi sia impegnato tanto, Eleonore? Cosa pensi che mi abbia spinto? Il desiderio di compiacere due genitori a cui non è mai importato nulla di me? Mostrare al mondo quanto fossi intelligente e abile nel lavoro?» domandò con fervore, intrecciando le nostre dita. «Per te, Eleonore, soltanto per te e per conquistare il diritto di camminare al tuo fianco. Non ho mai avuto manie di grandezza e mi sarebbe bastato trovare un posto che mi fosse andato bene, ma mia madre ha ragione: che speranze ha un Conte come me di sposare la futura Regina d’Irlanda? Nessuna. Per questo mi sono impegnato, affinché potessi renderti orgogliosa di me e scegliermi nonostante non fossi un Principe». Il tono di voce si era fatto severo, mentre mi stringeva la mano come se volesse impedirmi di scappare. «Nonostante ciò», bisbigliò liberando la presa, «hai rifiutato la mia proposta».
Mi sentii talmente male da desiderare di sparire. Straziata da quelle parole che erano riuscite a toccarmi l’anima. Sapevo che non fosse un uomo vanesio, ma non credevo che il mio pensiero l’avesse sempre accompagnato. Non osavo sperarlo, in realtà.
Leon sospirò e distolse lo sguardo. «Forse, quel giorno, avrei dovuto insistere invece di andar via, così la festa di quest’oggi sarebbe stata nostra. Ma non ero sicuro di quel che provavi per me e ho deciso di rispettare la tua decisione». Ancora sospirò e tornò a guardarmi. «È stato tutto inutile? Nulla sarà mai abbastanza per esserti accanto?»
La saga “The Royal Love” è una trilogia: – I’m Not a Princess (pubblicato nell’anno 2019) – I’m Your Princess (inedito) – I’m The Queen (inedito)
Recensione
[Chiunque pensi che essere una Principessa sia bello, non ha capito un cazzo.
Ogni sera vengo costretta a presenziare a strazianti e interminabili feste dove dispensare sorrisi e chiacchiere di circostanza con potenziali aspiranti alla mia mano. I primi tempi, forse perché mancavano ancora un paio d’anni alla maggiore età, veniva organizzato un solo ricevimento al mese con tale scopo, ma da quando ho compiuto diciotto anni sono aumentati a dismisura.
È come se rischiassi la condanna di restare nubile se non dovessi sposarmi entro i vent’anni. Voglio dire, siamo nel 2018 dove la gente, se si sposa, lo fa anche a quarant’anni. I tempi sono cambiati ma a mio padre non è mai interessato.]
Ci troviamo in Irlanda e conosciamo la Famiglia Reale e la primogenita Eleonore sarà la futura regina. Abbiamo, nell’aria, odore di matrimonio combinato ma notiamo subito il caratterino della nostra protagonista, la sua lingua biforcuta che porta al contrasto costantemente con il padre Baron, padroneggiando una mentalità retrograda anche se la storia è ambientata (praticamente) ai giorni nostri (2018).
La ribellione di Eleonore, dovuta anche per la giovane età, viene amplificato dalle gesta di negazione nei confronti delle regole, etichette, maschere di borghesia/cortesia e abbigliamento secolare in netto contrasto con la linea sinuosa e prorompente di una ragazza tutto pepe. Scollature, aderente e veli, Mag si è sbizzarrita con fantasia e grafiche (confermate dalle illustrazioni all’interno del libro) aiutando l’immaginazione del lettore entrando in empatia con personaggi che, oltre al carattere, ha una mente ben lucida e interessante tifando costantemente per lei.
[«Quelle non sono vere letture. I libri hanno il compito di far viaggiare la mente, evocare emozioni e desideri» disse, avvicinandosi ancora una volta. «Tu, cosa desideri, Principessa Eleonore?» sussurrò tornando a fissare lo sguardo nel mio, così intenso da farmi credere che potesse riuscire a scrutare le profondità della mia anima.]
La storia viene intervallato da “memories” che raccontano del passato di Eleonore e di un uomo che non ha mai abbandonato i suoi occhi nei confronti della dolce donzella rossastra.
Leon è un ragazzo dalla bellezza elegante e senza tempo, diverso dai soliti bad boys che circolano nella letteratura moderna. Giudizioso, grande sognatore e lavoratore ma, soprattutto, prova un amore profondo per la protagonista.
Dove mettiamo il pepe nella trama? Semplice…Leo è promesso sposo da tempo ad un personaggio vicino alla famiglia Reale e….preparatevi al trash, litigi e risate.
Ovviamente considerando il grande quantitativo di pagine, la storia ha tanto da offrire e dire. Ho solo scalfito la superficie per descrivervi il mood della narrazione.
L’autrice ha adottato uno stile di scrittura molto scorrevole e dal ritmo cinematografico perché possiede molti colpi di scena, battute spiccate e situazioni adatte a noi donne che amiamo trattenere il sospiro costante. Non spaventatevi della lunghezza del libro ma volerà da solo. Punto a “stra-favore” per l’autrice è la mancanza di grandi papiri descrittivi, estremamente equilibrato tra pensiero, dialogo e narrazione. Ottimo per chi ama le storie travagliate, prolungate nel tempo, senza vincoli di età o gusti perché unisce la lettura alla spensieratezza del sentimento per eccellenza…l’amore.
Devo essere sincera nel dire che mi sono buttata nel libro senza nessun tipo di pregiudizio perché ho provato fin da subito, grande empatia e sono certa che appena avviate la lettura, anche voi buttate giù ogni cliché legato al tema “reale” e matrimoni combinati.
Ho amato tutto di questo libro che possiede anche il Kindle Unlimited. Meraviglioso.
Concludo lasciando un messaggio allegato all’essenza di questo libro…imprevedibilità sempre dietro l’angolo.
Un bacio dalla vostra CAPPELLAIA MATTA.
Aneddoto curioso
In genere passo moltissimo tempo a scegliere i nomi dei personaggi e il primo è stato quello del protagonista maschile, Leon. In seguito ho scelto Eleonore, ma è stato un lettore a farmi notare che Leon è contenuto in Eleonore. Una vera coincidenza alla quale non avevo fatto caso! E che fa capire quanto questi personaggi siano destinati a stare insieme, nonostante tutto.
Il commento più carino ricevuto

Questo è uno dei primi commenti che ho ricevuto su Wattpad dopo la lettura dell’epilogo. Poter trasmettere emozioni è di certo l’aspirazione più grande di uno scrittore.
P.s. Ho nascosto il nome utente per la privacy.
[…] pagine. Essendo reduce da un precedente racconto breve (Quel giorno) di Mâg e un romanzo effettivo (I’m not a Princess), continuo a stupirmi delle sue capacità perché riesce a capire sempre dove spingersi e come. […]
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