
Buongiorno fanciulli, oggi in compagnia con Carolina, parliamo del suo libro che ha deciso di donarmi e farmi volare insieme ad esso. Un viaggio attraverso gli occhi della nostra anima.

Scheda Tecnica
- Titolo: Libera di volare
- Autore: Carolina La Pietra
- Genere: Narrativa per ragazzi, storia d’amore
- Copertina flessibile: 299 pagine
- Editore: Independently published
- Data pubblicazione: 1 gennaio 2020
- Cartaceo: 9,99 euro
- Ebook: 2,99 euro
- Unlimited: sì
Trama
Sara vive i suoi anni adolescenziali nella paura e nell’insicurezza; emarginata e sola cerca un modo per poter fuggire dall’isola d’Elba: l’unica realtà che conosce. La risposta di un’agenzia d’animazione alla quale aveva inviato la sua candidatura cambierà la sua vita. Le darà la possibilità di ricominciare da zero; reinventando se stessa e nascondendo in un angolo del suo cuore il suo vero essere. Nella sua nuova vita, apparentemente perfetta, Tony, un ragazzo napoletano le resterà accanto da buon amico. Ma un’amicizia basata sulle bugie quanto può durare? e per quanto tempo Sara riuscirà a nascondere chi è davvero?
Recensione
[I sogni, per quanto diversi possano essere, hanno sempre una costante: nascono dall’idea che siano irrealizzabili e nella maggior parte dei casi lo sono.]
Avete mai avuto l’impressione che i propri sogni fossero un mero capriccio della nostra mente per ricordarci quanto sia facili da ingannare e sconnettere? Bene Sara, la nostra protagonista, è una chiara rappresentazione di questo concetto.
[I gabbiani volavano alti per poi planare fino a toccare la superficie del mare e riprendere velocemente quota. Alcuni di loro sparivano oltre l’orizzonte e Sara, seguendo il loro volo, non riusciva a fare a meno di sognare ad occhi aperti. Tantissime volte aveva desiderato essere abbastanza piccola per poter spiccare il volo sulla schiena di uno di loro.]
Una ragazza strappata dalla sua esistenza dopo la perdita di sicurezza in se stessa, effettuando un gesto estremo che sconvolgerà la sua famiglia. Quel fatidico giorno tutto è cambiato. Non esiste più Sara ma solo la sua ombra. Un’ombra fatta d’insicurezze e continue incertezze, nascoste da un viso di facciata che confonde dei genitori non troppo presenti veramente ma solo sotto forma di sbarre fisiche e vincoli per la sua ascesa dal buio.
La vita, però, continua imperterrita anche quando la tua testa desidera solo la pace. La nostra protagonista dovrà crescere a suo di insulti e scherzi di cattivo gusto fatto dai suoi compagni che non perdono occasione di schernirla e deriderla. Una nullità, secondo il loro giudizio. Un male fisico e mentale che porterà solo un grande desiderio nel cuore di Sara, cambiare vita, saltare nel vuoto ma lontano da quella isola così grande ma, allo stesso tempo, così piccola da comprimere il suo cuore, la sua vita.
[I sentimenti dei quali aveva sempre avuto paura erano riusciti a regalarle attimi indimenticabili; se ne era sempre privata per evitare di soffrire accontentandosi, in tutti quegli anni, della solitudine e della tristezza senza mai godere della gioia. Aveva scoperto che i sogni cambiano in base alle esperienze quotidiane e che non esiste l’umiltà pura: tutti tendiamo a desiderare sempre più di ciò che abbiamo.]
Decide di intraprendere, al termine della scuola, una scelta molto ardua. Andare via dalla sua terra, tanto amata per eliminare tutto quel male che la circondava. Come??? Intraprendendo la vita da animatore con tutte le conseguenze. Vita nuova, ambiente nuovo, persone nuove ma, soprattutto, una Sara nuova. Ok, le basi caratteriali sono le stesse ma, consapevole del tacito consenso con se stessa di non rivelare il suo passato, riesce ad ergere una nuova maschera.
Come ben sappiamo…la vita può farti cambiare strada continuamente ma, i chilometri sulle nostre gambe sono macigni che non possono essere cancellati e con il tempo possono solo aumentare di peso con la distanza.
Libera di volare è un inno alla vita oltre i problemi della vita, una rivincita di noi stessi contro le nostre debolezze e riemergere dalle profonde fossa create dalle nostre mani, con un pizzico di contributo altrui.
Un viaggio dove Sara racchiude una crescita che dentro di noi, prima o poi, ci tocca in prima persona. I suoi problemi di bullismo avvenuti al liceo sono solo la base dell’argomento base del libro. Sono il tramite per trattare situazioni e domande come: dopo cosa succede? Cosa sono diventata? Cosa faccio veramente della mia vita?
Ho apprezzato questa faccia della medaglia perché Carolina ha dimostrato in maniera tangibile che la vita va sempre avanti, con o senza il nostro volere, con o senza feriti, con o senza cicatrici. Non possiamo fermarci, mai.
Un libro fatto per comprendere e aprire gli occhi, guardare veramente le cose e situazioni. Una prosa leggera e riflessiva, accompagnata da momenti di descrizione più approfondita ma mai troppo eccessivi. Una storia fatta di amicizia, amore e vita. La più semplice. La tua.
Un libro consigliato e ringrazio la dolce Carolina per essersi affidata a me per riadattare l’impaginazione del suo romanzo e continuare a migliorarsi, sempre.
Un bacio dalla vostra CAPPELLAIA MATTA,
Palma.
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