

Scheda Tecnica
- Titolo: La storia di Clarissa
- Autore: Ilaria Rita Bianconi
- Casa Editrice: Self Publishing
- Numero pagine: 190 pagine
- Anno di pubblicazione: 15 marzo 2018
- Copertina Flessibile: 8,94 euro
- Ebook: 0,99 euro
Trama
Questa è la storia di Clarissa, una ragazza speciale, che nella sua breve vita ha dovuto affrontare situazioni più grandi di lei, fra cui il bullismo. Una storia attuale, dove la sua vita s’intreccia con quella di altri ragazzi e ragazze, coetanei e non, con momenti di vita familiare, sociale e scolastica. Una storia avvincente che si intreccia tra scandali e tanto altro.
Recensione
[Da quel giorno così buio, passarono i mesi e gli anni e la dolce bimba oramai ragazza e quasi donna, divenne forte, ma con la tendenza ad isolarsi. Il pensiero di non poterli né vedere né sentire la faceva soffrire molto. La sua mente era sempre rivolta a quei nonni che le mancavano da morire.
Spesso richiusa nella sua stanza, faceva brutti pensieri e ragionava sul modo in cui li avrebbe potuti raggiungere.]
Clarissa è una ragazza solitaria, non per sua scelta, frequentando una scuola dove le difficoltà sono all’ordine del giorno.
Esclusa da compagni di scuola, genitori inesistenti, a tratti interessanti ma muti sulla vita dei figli, e insegnanti inermi su una situazione così evidente e palese a tutti.
Quelle che viene analizzato è il tema del bullismo, sia verbale che fisico, subito da una ragazza fragile e insicura, diligenze negli studi, si nasconde nelle pagine di un diario dove narra i suoi pensieri e frustrazioni costante.
Il linguaggio della storia e dei personaggi, risulta molto semplice e intuitivo, proprio per avvicinarsi al target giovanile, dedicato a situazione e circostanze vicine al mondo liceale.
La storia viene intervallata da disegni dai tratti “infantili” che richiamano l’attenzione del lettore su personaggi o dettagli utili per l’intrattenimento della storia.
Ho trovato una storia piacevole, molto positiva (alla fine) quasi propositiva che, per il tema trattato, non è da sottovalutare. Alcune situazioni possono risultare troppo, romanzate ma, personalmente, non ha urtato la lettura.
Dettaglio tecnico è la mancanza di capitoli che dividono e offrono respiro alla storia, è un’arma a doppio taglio, può piacere come no, diciamo che il mio stop mentale erano le illustrazioni interne.
La scrittura è molto semplice, quindi, descrizioni e illustrazione prolisse, non sono utilizzate vengono aiutate dalle illustrazioni scelte.
Forse l’unico particolare che non viene analizzato (in parte alla fine) è perché i bulli sono diventati così.
I personaggi più argomentati, oltre Clarissa, sono Michael e Jason per motivi diversi e, in parte, intrecciati.
La cosa che più di tutti mi fa pensare e il potere decisionale dei genitori perché sanno che la figlia ha un problema ma non fanno nulla in merito, rimangono immobili davanti ad una ragazza che arriva perfino all’autolesionismo.
Non so, forse, su questo punto, avrei argomentato di più.
Per il resto è una storia che potrebbe aiutare i giovani ad aprirsi al dialogo, a credere di più in se stessi e, soprattutto, ad non aver paura.
Se desiderate sapere qualcosa in più:
Recensione – La voce del bosco – Ilaria Rita Bianconi
e la recensione del racconto breve:
😊 grazie mille!
"Mi piace"Piace a 1 persona